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Nella suggestiva cornice della Sala da Ballo della Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Roberta Orsi Landini e Bruna Niccoli hanno presentato il volume Moda a Firenze 1540-1580. Lo stile di

Nella suggestiva cornice della Sala da Ballo della Galleria del Costume di Palazzo Pitti, Roberta Orsi Landini e Bruna Niccoli hanno presentato il volume Moda a Firenze 1540-1580. Lo stile di Eleonora di Toledo e la sua influenza (ed. Polistampa, pp.256, 58). Alla presenza di Carlo Sisi, direttore della Galleria d’Arte Moderna e della Galleria del Costume, di Cristina Piacenti Aschengreen (cui il libro è dedicato), direttrice del Museo Stibbert e fondatrice della Galleria del Costume, di Grazietta Butazzi, storica del costume, e dell’editore Mauro Pagliai, le autrici, attraverso l’analisi del guardaroba della duchessa Eleonora di Toledo, hanno illustrato le ricerche effettuate sulla ritrattistica dell’epoca e sui documenti dell’Archivio di Stato di Firenze (in particolare sui “quaderni di Guardaroba”, che registravano giorno per giorno tutti gli oggetti, abiti compresi, che venivano fabbricati per la corte fiorentina).

Nel Cinquecento la moda tende alla globalizzazione, in ogni paese si adottano forme e soluzioni vestimentarie affini, si copiano idee e cambiamenti: la velocità con cui si espande il gusto in Europa è impressionante, visti i mezzi di comunicazione del tempo. Eleonora di Toledo porta in una Firenze ancora sotto l’influsso del moralismo savonaroliano le ultime novità della moda internazionale, che per la loro diversità vengono subito giudicate inquietanti: orecchini da inserire nei lobi bucati, cappelli piumati, un gran numero di capi ‘sportivi’ di foggia maschile, la zimarra di ispirazione turca.

Nel guardaroba della duchessa compare uno straordinario numero di indumenti di ogni foggia e decorazione: Eleonora porta un busto di acciaio sotto le vesti, indossa pianelle con la zeppa alta (da 10 a oltre 20 cm), calze di seta lavorate a maglia con un numero incredibile di punti (create dagli “agucchiatori”, professionisti dell’arte tessile) e, quando va a cavallo, calzoni al ginocchio sotto gli abiti. Si copre il volto con sciarpe attaccate al cappello per ripararsi dalla polvere e dal sole; i cappelli di paglia, foderati di seta, sono talmente belli e pregiati che vengono donati dalla coppia ducale ai sovrani più importanti d’Europa. L’abitudine di Eleonora di Toledo di indossare una veste con sopraveste coordinata riscuote un generale successo e diventa il simbolo dell’eleganza anche per le sovrane successive: la sopraveste, nella forma della zimarra di ispirazione turca, entra così nel guardaroba di ogni donna elegante.

La pubblicazione dei documenti ricostruisce tutto il sistema abbigliamentario della sovrana, dai copricapo alle pianelle: ogni capo viene analizzato anche nell’influenza, talvolta determinante, che ha avuto presso le altre dame fiorentine. Aver ristretto l’analisi dei capi di vestiario a poche decine di anni, permette al lettore di seguire con estrema cura l’evoluzione delle forme, nei particolari che maggiormente determinano la linea e disegnano la figura femminile: l’acconciatura, i colletti, le maniche. Le tavole in cui questi particolari sono messi a confronto permettono di identificare con puntualità il trend nell’evoluzione del gusto.

Il volume è pubblicato nelle edizioni Polistampa che si è inserita con sempre maggior successo nel panorama delle case editrici fiorentine. Le pubblicazioni, avviate nel 1980, hanno avuto un considerevole incremento dal 1990: nel solo anno 2004 sono stati pubblicati 200 titoli. Il volume Moda a Firenze 1540-1580. Lo stile di Eleonora di Toledo e la sua influenza testimonia l’interesse della casa editrice fiorentina per il settore della moda. Le pubblicazioni più recenti riguardanti lo stesso tema sono La Signora dello Stile. Mila Schön (2003), Maurizio Galante. Interware. 20 anni della Galleria del Costume di Palazzo Pitti (2003), Il cappello tra storia e futuro. Alberto Lattuada e gli studenti del Polimoda (2004).
Data recensione: 27/05/2005
Testata Giornalistica: MarketPress
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