La Chimera e il suo mito continuano ad appassionare. È fresco di stampa un nuovo volume dedicato al bronzo etrusco
La Chimera e il suo mito continuano ad appassionare. È
fresco di stampa un nuovo volume dedicato al bronzo etrusco curato da Massimo
Gallorini, presidente del Centro Studi Arte&Co.Scienza, dal titolo “Chimera
com’era – Il mito svelato” edito da Polistampa, la cui presentazione si terrà
sabato 27 maggio alle ore 10 presso lo spazio multisala Eden. Il volume nasce
da un progetto ambizioso quanto affascinante: ricostruire l’aspetto originale
dell’opera risalendo a quando, nel IV secolo a.C., fu collocata come dono
votivo all’interno di un tempio o un altro spazio riservato al culto. Frutto di
una lunga ricerca, il testo si basa su un approccio inedito che comprende nuovi
studi sulla cromia e sulla tecnica, fornendo anche informazioni su di un
ipotetico complesso di sculture che comprendeva Chimera, Pegaso e Bellerofonte.
Nella pubblicazione, la storia inizia 2400 anni fa con l’ideazione/produzione
da parte delle maestranze etrusche-elleniche di questo misterioso manufatto
simbolo della città di Arezzo e della sua storia, dando particolare spazio all’analisi
di quanto avvenuto nel tempo dalla scoperta in terra d’Arezzo durante gli scavi
del 1553, il restauro del Carradori fino alle fedeli riproduzioni bronzee
realizzate dal Centro Studi, grazie alla Direzione regionale Musei della
Toscana.
Ma l’impegno del Centro Studi Arte&Co.Scienza non si ferma soltanto alla
ricerca, ma si rivolge anche alla formazione dei giovani. Sempre nella stessa
giornata di sabato 27, a seguire la presentazione del libro, sarà illustrato
nei dettagli il concorso Biennale Giovani promosso dal Centro Studi insieme al
liceo artistico Piero della Francesca. Si tratta di un progetto pensato da e
per i giovani, rivolto ad artisti che, attraverso la scultura, la fotografia, l’illustrazione,
la pittura, la serigrafia, la poesia visiva, la video-arte e la street-art sono
chiamati ad interpretare il tema “la bellezza salverà il mondo”, frase
pronunciata dal Principe Myskin nel celebre romanzo di Fiodor Dostoevskij, dove
per bellezza si intende lo “splendore del Vero”, secondo una definizione di
Platone. Il concorso vuole valorizzare la creatività a partire dalla nostra
terra con un progetto che sarà esteso a livello nazionale, e sarà il primo a
essere aperto a tutti gli artisti e designer (singoli o riuniti in collettivo)
a partire da 16 anni di età. La partecipazione al concorso è gratuita.
Obiettivo del concorso, del quale presto sarà pubblicato il bando, è quello di
dare la possibilità a giovani e studenti di mostrare la propria arte ad un pubblico
più ampio fuori delle mura scolastiche e domestiche. Entrambi gli eventi hanno
ottenuto il patrocinio del Comune di Arezzo e del il marchio del Consiglio
Regionale della Toscana.
La giornata di sabato si concluderà nel pomeriggio presso la sede del Centro
Studi Arte&Co.Scienza, loc. S. Flora Torrita 19/d Arezzo, dove alle ore
15verrà svelata una fedele copia in bronzo della Chimera che ha visto la luce
anche grazie all’appassionato lavoro di alcuni studenti e stagisti. Tale opera
traduce nella pratica gli studi racchiusi nella pubblicazione.
Alla realizzazione delle iniziative hanno collaborato: Rotary Arezzo,
Fondazione Guido d’Arezzo, University of Oklahoma, Liceo artistico Piero della
Francesca, ITIS Galileo Galilei, TCA spa, Centro Chirurgico Toscano, Fonderia
Artistica del Giudice, The Circle Of Life Art Gallery, Fondazione Monnalisa,
Maestro Vittorio Angini.
Data recensione: 24/05/2023
Testata Giornalistica: ArezzoNotizie.it
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