«Non è semplice emozione pensare di salire su quel palco che ha tanto amato, è qualcosa di più. Proverò a raccontare
Pino
Strabioli domani apre la stagione con uno spettacolo dedicato al
grande attore fiorentino. Tra loro una lunga amicizia
«Non
è semplice emozione pensare di salire su quel palco che ha tanto
amato, è qualcosa di più. Proverò a raccontare quello che Paolo
Poli ha significato per me e per la storia culturale del nostro Paese
partendo dal libro Sempre fiori mai un fioraio che mi ha onorato di
firmare insieme. Il mio vuole essere un piccolo omaggio al suo
indimenticabile genio».
Sono
le parole del popolare regista, attore e conduttore televisivo Pino
Strabioli alla vigilia della riapertura del Teatro Niccolini di
Firenze, domani alle 19.30. Una riapertura nel ricordo del grande
attore e regista fiorentino scomparso nel 2016 e presenza
indimenticabile del teatro più antico della città: qui ha portato
ininterrottamente i suoi spettacoli dal 1980 al 1995 e qui è tornato
poco prima di morire quando il Niccolini riaprì dopo vent’anni di
chiusura. Strabioli lo vide in scena per la prima volta tanti anni fa
insieme alla sorella Lucia nello spettacolo Cane e Gatto e fu
letteralmente conquistato da due artisti «che non avevano nulla a
che fare con la noia e il piattume che c’erano intorno». Da quel
momento, come racconta nel libro edito da Rizzoli e che dà il titolo
allo spettacolo-omaggio, lo ha sempre seguito. Tra loro, a lungo
legati da rapporti professionali, l’amicizia era bella e sincera. E
lo si percepisce sfogliando il libro pieno di storie e aneddoti che
ora rivivranno in scena. Poli si raccontò a Strabioli nell’arco di
due anni durante una serie di pranzi nello stesso ristorante e alla
stessa ora. Con loro «la piccola ladra», come Poli chiamava il
registratore appoggiato sul tavolo. Da queste pagine è nata una
serata dove l’arte, quella vera, si intreccia alla letteratura,
alla storia, alla vita vissuta, l’infanzia, gli amori, la guerra,
le passioni. Il tutto avvolto dalla leggerezza ineguagliabile di un
genio che ha attraversato il secolo scorso con il coraggio e la
sfrontatezza che lo hanno reso irripetibile. Insieme a Pino
Strabioli, che attualmente conduce Il caffè di Rai Uno, Io li
conoscevo bene con Maurizio Costanzo (Rai Tre) e Grazie dei fiori
(Radio Due), ci sarà il fisarmonicista Marcello Fiorini; i video
sono a cura di Edoardo Paglione. L’omaggio a Paolo Poli proseguirà
il 6 ottobre a Milano al Teatro Franco Parenti, a novembre a Roma
all’Off-Off Theatre e alla Sala Umberto. Al Niccolini invece andrà
avanti la stagione firmata da Roberto Toni, anche lui legatissimo a
Poli e a cui si devono nel passato importanti stagioni teatrali. Il
prossimo appuntamento sarà dal 7 al 10 ottobre con Gennaro
Cannavacciuolo e il recital Volare, concerto a Domenico Modugno.
Biglietti: posti numerati 17/20/27 euro. Prevendite sul sito
ufficiale www.teatroniccolini.com, su www.ticketone.it.
di R.C.
Fotografia
con didascalia:
Ricordi
Pino Strabioli insieme con Paolo Poli, attore e regista teatrale
scomparso nel 2016 a 86 anni
Data recensione: 03/10/2021
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: ––