È il quinto romanzo della romana Patrizia Calamia, questo giallo ispirato al delitto di via Poma. L’omicidio, avvenuto a Roma
È il quinto romanzo della romana Patrizia Calamia, questo
giallo ispirato al delitto di via Poma. L’omicidio, avvenuto a Roma nell’agosto
del ’90, è stato uno spartiacque nella storia del crimine. Da quel delitto
irrisolto della povera Simonetta Cesaroni, infatti, la cronaca nera ha
incominciato ad essere seguita con un’attenzione quasi morbosa. La scrittrice
ambienta l’efferato omicidio a Roma, in via Rubens n. 64, nell’agosto del 1995.
Una donna, preoccupata perché la figlia non risponde al telefono sin dalle
prime ore del mattino, chiama il 113. Con una copia delle chiavi fornite dal
portiere, viene aperto l’appartamento al terzo piano, intestato a Lidia Querci,
una giovane donna benestante e nubile di 42 anni. Il cadavere della donna giace
riverso sul pavimento. Nuda, sul corpo presenta almeno dodici ferite da arma da
taglio. Sotto la testa è visibile una macchia di sangue: forse perché
l’assassino, prima di infierire sul corpo, ha stordito la vittima con un colpo
alla testa. Mancano tracce di colluttazione, il che fa supporre che la vittima
conoscesse l’omicida. Il caso, che per la sua inaudita violenza si guadagna le
prime pagine dei giornali, viene seguito dal bravissimo vice questore Verdan
che, coadiuvato da un’efficiente squadra di agenti di polizia, si trova alle
prese con un’indagine quanto mai imprevedibile. L’enigma sembra destinato a restare
irrisolto , ma Verdan e la sua squadra sono determinati a svelarlo. Un percorso
narrativo interessante e formativo che, grazie ad un attento studio
dell’autrice sulle tecniche di investigazione , riesce a dar vita ad un’opera
credibile,coinvolgente e godibile.
Data recensione: 01/03/2018
Testata Giornalistica: Leggere:tutti
Autore: Chiara Campanella