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Agli amanti dell’arte consiglio tre biografie. La prima è dedicata a un artista ingiustamente misconosciuto: Agostino Tassi (1578- 1644). Per lo più, il pittore è passato

Agli amanti dell’arte consiglio tre biografie. La prima è dedicata a un artista ingiustamente misconosciuto: Agostino Tassi (1578- 1644). Per lo più, il pittore è passato alla storia soltanto come “lo stupratore di Artemisia Gentileschi”, una sorta di Harvey Weinstein ante-litteram nella Roma papalina del Seicento. Eppure, sul suo conto e sulla sua pittura ci sarebbe ancora molto da dire. È ciò che fa la storica dell’arte Maurizia Tazartes nel libro “Tra pittura e bordello. La vera vita di Agostino Tassi” (Mauro Pagliai editore). Il volume contiene una ricostruzione della vita e dell’opera di Tassi che è frutto di un severo lavoro di scavo tra documenti del tempo. Due gli obiettivi principali del libro: sfatare qualche luogo comune sulla (cattiva) fama di Tassi e riportare l’attenzione alla sua arte, che un tempo fu definita «mirabilissima» e che oggi è invece trascuratissima.
Data recensione: 15/12/2017
Testata Giornalistica: Libreriamo
Autore: Antonio Carnevale