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Le anime di Firenze si ritrovano tutte quante nelle sue piazze.

Le anime di Firenze si ritrovano tutte quante nelle sue piazze. È qui che si può ammirare l’architettura, si può leggere la storia della città nei monumenti, nelle piazze, nelle chiese e si possono incontrare o immaginare i personaggi che l’hanno vissuta e attraversata. Firenze viene raccontata attraverso le sue piazze, spazi urbani ma soprattutto luoghi di incontro, nel libro Le piazze di Firenze. Storia, Architettura e Impianto Urbano a cura di Francesco Gurrieri (ed. Mauro Pagliai Editore), presentato ieri all’Accademia Toscana di Scienze e Lettere La Colombaria. È un viaggio nello spazio e nel tempo della città che attraversa le sette principali piazze cittadine: Duomo, Pitti, San Firenze, Santa Croce, Santa Maria Novella, Santissima Annunziata, Santo Spirito.
Ognuna con la sua storia, la sua personalità: la popolare Santo Spirito, il centro Politico della Signoria, il cuore religioso di Santa Croce (qui «sono state fatte manifestazioni incongrue, bisogna usare un senso di responsabilità» commenta il curatore del libro), il crocevia di culture e saperi che è santissima Annunziata, la prima piazza pensata e realizzata come tale e ancora oggi per Gurrieri quella che è rimasta un punto di ritrovo anche se «il trasferimento di tre facoltà l’ha impoverita».
«L’intervento del Poggi per Firenze capitale ci ha dato piazze tutte difficilmente godibili oggi, rimaste un po’ fredde, come piazza san Gallo che è un’isola in cui giriamo in macchina o piazza Beccaria» dice Gurrieri. «Ma ci ha dato anche i viali e il piazzale che più che una piazza è una terrazza panoramica. Con la contemporaneità non abbiamo avuto piazze clamorose, e questo forse è un motivo per essere più gelosi delle piazze storiche, per conservarle e amarle».
Il volume è fatto di saggi, fotografie immagini e citazioni in italiano e inglese, ma il termine «piazza» non è tradotto. E non a caso. «Al di fuori dei confini d’Europa è difficile trovare la piazza come la intendiamo noi» spiega Alessandra Marino, soprintendente Belle arti e paesaggio, «come spazio urbano e centro di vita sociale».
Data recensione: 25/03/2015
Testata Giornalistica: Corriere fiorentino
Autore: Ivana Zuliani