chiudi

Roma, 24 feb. (Adnkronos) - “Ci sono notti nelle quali il cielo si accende di un sole ardente e ti pianta in faccia due iridi luminose che non riesci più a strapparti dalla testa

Romanzo di Francesca Bani indaga nel mondo dello spettacolo giapponese

“Ci sono notti nelle quali il cielo si accende di un sole ardente e ti pianta in faccia due iridi luminose che non riesci più a strapparti dalla testa. Negli occhi lui aveva tutti i mari del sud. Erano profondi e oscuri come l’oceano”. Il Giappone, con il suo misterioso fascino e le sue contraddizioni, e‘ ancora una volta lo sfondo di un intenso romanzo di Francesca Bani. Intitolato ‘Rockstar. Made in Japan‘ (pp. 112, euro 6.50), il libro uscirà a marzo per l’editore Mauro Pagliai, nella collana F30. Nata a Livorno nel 1973, la scrittrice ha viaggiato molto prima di stabilirsi a Roma, dove oggi lavora come giornalista scrivendo di politica e cinema. Già autrice di una serie fantasy per ragazzi, Bani ha poi deciso di utilizzare la penna per raccontare il Giappone di oggi, dando così alle stampe nel 2011 ‘Il pianto dei ciliegi’, ambientato nella terra del Sol Levante ai tempi del devastante tsunami. Nel suo nuovo romanzo racconta della ventenne Yuki, studentessa di fotografia che lavora part-time per un’agenzia di Tokyo e riceve l’incarico di un servizio su un celebre cantante sul viale del tramonto. È così che il suo destino si intreccia a quello di Ren, che ha quaranta anni, un matrimonio fallito e un figlio adolescente alle spalle. Il libro indaga nelle pieghe del mondo dello spettacolo giapponese che, come recenti fatti di cronaca hanno mostrato (uno su tutti la vicenda della giovane Minami Minegishi della band AKB48), nasconde molti lati oscuri sotto la patina dorata. ‘Rockstar’ è una storia di amore e di morte, di vite che si intrecciano in una Tokyo elegante e piena di fascino, incrocio di tradizioni ed estrema modernità. Un mondo di lusso e ricchezza, fama e successo, uno star system che divora i suoi prodotti dall’interno “lasciando l‘esterno intatto e seducente come un incantevole ed elaborato guscio di mare”.
Data recensione: 24/02/2013
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––