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Ingegnere e docente di Energia geotermica all’università di Pisa, Franco Donatini ha una passione per le biografie. Dopo un lungo lavoro di ricerca su testi e lettere

Ingegnere e docente di Energia geotermica all’università di Pisa, Franco Donatini ha una passione per le biografie. Dopo un lungo lavoro di ricerca su testi e lettere, ha scritto Giuseppe Verdi e Teresa Stolz, un legame oltre la music, un libro in cui ricostruisce la vicenda esistenziale di Giuseppe Verdi, in chiave di romanzo storico per tratteggiare al di là dell’aridità documentale, l’umanità dei vari protagonisti: il maestro di Busseto, la Strepponi, la Stolz, ma anche Angelo Mariani il primo vero direttore d’orchestra italiano che Verdi ebbe modo di frequentare a Genova. E mentre Einaudi manda in libreria una monumentale raccolta di lettere di Giuseppe Verdi, a Milano si anticipano i festeggiamenti per il bicentenario verdiano del 2013 con una mostra in Palazzo Marino che mette al centro il manoscritto autografo del Falstaff (riprodotto in filigrana in queste pagine) l’ultima geniale opera di Verdi che andò in scena al Teatro alla Scala, il 9 febbraio 1893, insieme al telegramma ad Arturo Toscanini per l’ottima esecuzione dell’opera alla Scala nel 1899 la partitura dell’Ave Maria.
Data recensione: 15/12/2012
Testata Giornalistica: Left Avvenimenti
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