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Dal “noir ricettario” di Sangue di Rose, ad un romanzo ricco di mistero e di valori importanti, la penna di Andrea Gamannossi ha tracciato questa volta i controni di una storia romantica

Si intitola “Nessie”

Dal “noir ricettario” di Sangue di Rose, ad un romanzo ricco di mistero e di valori importanti, la penna di Andrea Gamannossi ha tracciato questa volta i controni di una storia romantica, un po’ struggente e quasi nostalgica. Lo scrittore scandiccese ha recentemente ottenuto il terzo posto al Concorso Scrittore Toscano dell’Anno 2011 nella sezione dedicata ai voti del pubblico. E quasi contemporaneamente ha presentato la sua nuova fatica: Nessie (morte sul lago), un giallo romantico fatto di delitti e misteri. Il bancario Marco Landi vive a Scandicci insieme al fratello Ben, affetto da Sindrome di Down. L’eredità di una vecchia prozia scozzese porta entrambi in un sinistro maniero sulle rive di Loch Ness, nel quale dovranno sopravvivere per almeno due mesi, fra morti misteriose e oscuri segreti di famiglia che tornano a galla. Sullo sfondo, Ben e la sua diversità. “La stesura è stata lunga e sofferta”, racconta Gamannossi, “l’idea risale a tre anni fa quando è nata Marta, la mia nipotina affetta da sindrome di Down”.Per ogni copia di Nessie venduta personalmente dall’autore, 2 euro saranno devoluti all’Associazione Trisomia21 di Firenze. 
Data recensione: 27/01/2012
Testata Giornalistica: Nuovo Corriere
Autore: Giulia Bartarelli