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L’illustre anatomopatologo Giorgio Weber, tra l’altro direttore di équipe del Cnr sulle malattie cardiovascolari, ha raccolto in un volume per Mauro Pagliai Editore gli scritti

L’illustre anatomopatologo Giorgio Weber, tra l’altro direttore di équipe del Cnr sulle malattie cardiovascolari, ha raccolto in un volume per Mauro Pagliai Editore gli scritti nei quali analizza, sotto l’ottica professionale che gli compete, alcune opere d’arte. Dal gozzo tiroideo di Laura Battiferri ritratta dal Bronzino, all’Autopsia dell’avaro di Donatello, dallo storpio di Masaccio ne ‘La distribuzione delle elemosine e la morte di Anania’ a quello raffigurato nella decorazione musiva della cupola del Battistero di Firenze.
Un libro interessante, dunque, proprio per l’approccio rigorosamente scientifico a un ambito – quello dell’arte – solitamente visto con l’occhio della critica e dell’estetica e che, invece, costituisce una fondamentale risorsa iconografica anche per lo studio delle patologie cliniche. Un metodo che Weber applica anche alla letteratura, in particolare nel capitolo su Omero, Ovidio e Dante.
La raccolta si avvale di un corredo fotografico che consente riscontri immediati delle considerazioni dell’autore. Unico appunto, la mancanza di un editing per ridurre l’eccessiva varietà dei contributi collazionati, molto differenti per lunghezza e stile, nei quali talvolta prevale il tono estemporaneo da relazione.
Data recensione: 14/09/2011
Testata Giornalistica: Almanacco della Scienza
Autore: Marco Ferrazzoli