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Il decreto voluto da Zaia non rispetta, comunque, le direttive comunitarie. Per cui, oltre a perderci tutti economicamente (e anche in salute dato che il mais tradizionale, cioè non ogm, è avvelenato dalle fumonisime) perché i nostri agricoltori non posso

Il dibattito politico continua a essere ultraideologico. Ma una serie di libri smaschera tutte le leggende metropolitane sul cibo di Frankestein
Il decreto voluto da Zaia non rispetta, comunque, le direttive comunitarie. Per cui, oltre a perderci tutti economicamente (e anche in salute dato che il mais tradizionale, cioè non ogm, è avvelenato dalle fumonisime) perché i nostri agricoltori non possono coltivare mais ogm, l’ Italia se continua su questa strada dovrà pagare una salata penale. A chi conviene questa situazione? Di certo alla potente multinazionale Slow Food, guidata da Carlo Petrini. La cui filosofia reazionaria ed elitaria viene smascherata in modo analitico e distaccato da Luca Simonetti. E poi conviene ai giochetti politici di Coldiretti e di certi circuiti distributivi che cercano di assumere posizioni di monopolio. Ovvero a un sistema di produzione e consumo di cibo che in Italia si sostiene con le menzogne, come ci spiega lucidamente e dettagliatamente Dario Bressanini. I libri di Bressanini e Simonetti sono complementari e affrontano, usando due diversi approcci, un problema cruciale, quando si discute di coltura e alimentazione. In che misura le pratiche agricole, di qualunque genere, possono essere associate alla parola “naturale”?. Ebbene, gli autori ci ricordano che l’ agricoltura è per definizione una delle attività umane più innaturali. Ed è stato grazie a tale invenzione e all’essere riusciti a spingere la selezione artificiale verso le frontiere più avanzate dell’innaturalità, che una proporzione significativa della nostra specie è riuscita a conquistare livelli di benessere e salute mai esistiti prima sul pianeta. Chi propone di ritornare alla natura o predica la decrescita, sta facendo della pubblicità, peraltro non gratis, per un ritorno dell’inferno in terra.
Data recensione: 09/05/2010
Testata Giornalistica: Il Sole 24 Ore
Autore: Gilberto Corbellini