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Javier Zanetti non poteva mancare. Il ricordo del capitano dell’Inter, per un uomo e uno sportivo unico come Franco Ballerini, non poteva mancare, dopo che i due si erano conosciuti e subito stimati, apprezzati, ad Appiano Gentile.

Javier Zanetti non poteva mancare. Il ricordo del capitano dell’Inter, per un uomo e uno sportivo unico come Franco Ballerini, non poteva mancare, dopo che i due si erano conosciuti e subito stimati, apprezzati, ad Appiano Gentile. Zanetti e il Ballero, uniti dallo stesso amore: non solo per lo sport ma anche per l’Inter. E così Pupi ha partecipato, con il suo personale ricordo, alla stesura del libro dedicato al ct del ciclismo italiano. Il libro si intitola “Azzurra è la notte. Franco Ballerini, l’uomo”, a cura di Gaia Simonetti. Prefazione del sindaco di Firenze, Matteo Renzi. In uscita il 10 maggio.
Il volume nasce dalla volontà di tanti amici di ricordare lo sportivo Franco Ballerini, prematuramente scomparso in un incidente stradale il 7 febbraio 2010. Prima che del commissario tecnico della Nazionale di ciclismo, si parla dell’uomo. La mamma Graziella ripercorre i primi passi di Franco in bicicletta al velodromo delle Cascine di Firenze, la moglie Sabrina ricorda il primo giorno che l’ha visto e il primo bacio nella piazzetta di Casalguidi (Pistoia). Javier Zanetti lo ricorda come tifoso nerazzurro ad Appiano Gentile.
Alfredo Martini lo racconta come “un figlio”. E ancora: il commissario tecnico di calcio, Marcello Lippi, racconta le chiacchierate a cena a Viareggio, Paolo Bettini rivive le tensioni, la fatica e la preparazione che lo hanno portato alla medaglia d’oro ai Giochi olimpici di Atene 2004. I bambini del Centro avviamento allo Sport del Quartiere di S. Paolo a Bari lo “ricordano” con le loro lettere e i loro disegni. Il libro si chiude con la lettera del figlio Gianmarco, scritta al padre Franco.
In ogni pagina scritta dagli amici e dai familiari di Franco emerge la genuinità di un uomo che aveva sempre il sorriso sulle labbra e sapeva ascoltare. Era questa la grande forza del Ballero, il libro, oltre a ricordarlo, vuole essere un modo di ringraziarlo.
Gaia Simonetti è nata a Firenze nel 1974. È giornalista professionista e si è sempre occupata di sport. Dopo un’esperienza come addetto stampa dell’Ac Fiorentina, ha diretto l’houseorgan del Coni Firenze, Coninforma, occupandosi anche della comunicazione dell’Ente. Da anni collabora alla redazione sportiva de «La Nazione», di cui ha curato l’allegato Gino Bartali: l’uomo, il campione. Ha collaborato per emittenti televisive nazionali come inviata della Fiorentina calcio. Ha curato il programma “Lezioni di calcio” per la Rai Sede Toscana, in collaborazione con il Centro Tecnico di Coverciano, e per circuiti regionali, realizzando servizi e conducendo trasmissioni sportive e telegiornali.
Data recensione: 04/05/2010
Testata Giornalistica: Inter.it
Autore: ––