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Protagonista di questa prima uscita il pittore livornese Giovanni Lomi (1889-1969). «Giovanni Lomi. Le trasparenze del Novecento» si intitola lo studio di Elena Pontiggia, una delle più autorevoli voci della storia dell’arte del Novecento

Maestri della luce in Toscana, esce il primo volume  Protagonista di questa prima uscita il pittore livornese Giovanni Lomi (1889-1969). «Giovanni Lomi. Le trasparenze del Novecento» si intitola lo studio di Elena Pontiggia, una delle più autorevoli voci della storia dell’arte del Novecento: 126 pagine che raccontano la biografia e il percorso del protagonista e che presentano le sue opere a colori con grande evidenza.«Lomi – dice Elena Pontiggia – è un pittore ancora da riscoprire. Eppure le sue opere avrebbero qualcosa da suggerire a un’epoca come la nostra, malata in ambito artistico di spettacolarità e sensazionalismo». Perché la pittura di Lomi al contrario si sofferma su quello che non è appariscente, non cerca la teatralità. Il suo soggetto più noto sono le marine, ma «non dipinge il mare nei momenti più eccezionali, burrasche, inondazioni, maremoti – dice la Pontiggia – per lui il mare coincide soprattutto con una distesa di colore, con uno stato d’animo che non si esprime a parole, ma si manifesta solo nel raccoglimento».Il volume segue Lomi nei suoi spostamenti, da Livorno a Napoli, Verona, Trieste, in Francia, Spagna. La Pontiggia lo avvicina all’ambiente milanese, con la lezione del chiarismo così diffuso a partire dalla metà degli anni Trenta. Fino a sottolineare come nell’ultimo quadro (1969), rimasto incompiuto protagonista è ancora un “Meriggio all’Ardenza”. I due curatori della collana realizzata con Il Tirreno – Dario Matteoni e Francesca Cagianelli – ricordano l’importante contributo nel documentare la produzione dei vari artisti, offerto dalle gallerie d’arte che trattano i pittori toscani.Nel caso di Lomi oltre al contributo del nipote Massimo Lomi, sono stati preziosi quelli della galleria San Barnaba di Francesco Gatto (Milano-Livorno), la galleria Corsini di Castiglioncello, Bottega d’Arte di Montecatini-Forte dei Marmi, Rotini Art Gallery di Livorno, Studio d’Arte dell’Ottocento di Giovanna Bacci di Capaci a Livorno. Il volume riesce così a dare una visione esauriente della produzione di Lomi presentando al lettore anche importanti inediti, come “I quattro Mori di Livorno” realizzato tra il 1925 e il 1930 o “Scogliera livornese. Tramonto” del 1926.
Data recensione: 07/10/2009
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Maria Teresa Giannoni