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Da figlio di un masnadiero di Figline Valdarno a banchiere del re di Francia Filippo il Bello, nonché consigliere di suo fratello Carlo di Valois. Con un pensiero fisso: strappare Firenze ai

Roma, 1 lug. (Adnkronos) - Da figlio di un masnadiero di Figline Valdarno a banchiere del re di Francia Filippo il Bello, nonché consigliere di suo fratello Carlo di Valois. Con un pensiero fisso: strappare Firenze ai Guelfi neri. È la sorprendente parabola di Musciatto Franzesi, personaggio celebrato da Boccaccio e che oggi risorge nelle pagine del nuovo libro di Riccardo Nencini L’imperfetto assoluto edito da Mauro Pagliai (pp. 448, euro 19). L’opera sarà presentata al pubblico il 6 luglio alle 21 a Firenze in piazza della Repubblica con la partecipazione dello storico Franco Cardini che ha firmato la prefazione, del poeta Federico Berlincioni, autore dei sonetti che ne arricchiscono la trama, dell’editore Mauro Pagliai e del sindaco Matteo Renzi. Dopo il successo del lavoro dedicato a Oriana Fallaci Morirò in piedi, con oltre centomila copie vendute, Nencini dispiega in un romanzo storico gli eventi decisivi che legarono il destino della Firenze del Trecento a quello europeo, in una prospettiva di politica ed economia ‘globali’.
Data recensione: 01/07/2009
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––