Libri: le ragioni dell’Occidente hanno una loro collana

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R SPE S57 QBXX  LIBRI: LE RAGIONI DELL’OCCIDENTE HANNO UNA LORO COLLANA    (ANSA) - FIRENZE, 18 GEN - Gli scrittori Rodolfo Doni e LucaNannipieri, e presto il filosofo Sergio Givone, inaugurano la
nuova collana intitolata ’Le ragioni dell’Occidente’ edita da
Mauro Pagliai a Firenze in cui saranno pubblicati saggi e
romanzi su temi scottanti come aborto, eutanasia, sesso
liberalizzato, Islam, relativismo. ’’Temi d’attualita’ e
d’indagine sulla nostra civilta’ - riferisce una nota dello
stesso editore - per scoprirne ragioni oggi ignorate o
dimenticate’’. Previsti anche testi di Vittorio Sgarbi e Marco
Pannella. I primi due libri usciti nella collana sono opera del
novantenne Rodolfo Doni e del non ancora trentenne Luca
Nannipieri, autori di testi centrati sulla necessita’ di salvare
l’istituzione della famiglia
   ’’Conversione’’ (pp. 336, euro 13) e’ il nuovo romanzo di
Doni. Assai apprezzato e tradotto all’estero, e’ considerato
dalla critica uno dei maggiori narratori contemporanei e il
massimo scrittore cattolico vivente. Il libro, d’intensita’ non
inferiore ai numerosi precedenti, editi spesso da Mondadori, si
avvita attorno alla crisi individuale e spirituale del
protagonista di fronte allo sgretolamento della sua vita
familiare e ai molti peccati di passione che compie. Una lunga
degenza all’ospedale e’ per lui l’occasione per una dolorosa
indagine sui fallimenti e sulle speranze della sua vita, scissa
tra un’amante segreta e una famiglia che non vuole perdere e che
vuole rinsaldare nei suoi principi e nei suoi valori
   ’’Chiamami ancora amore’’ (pp. 128, euro 9) dello scrittore e
giornalista Luca Nannipieri e’ il diario di un inviato nell’area
balcanica, indirizzato a una donna che, scopriremo, lo ha
lasciato. Visitare luoghi dove la guerra ha fortificato, o anchesfasciato, legami familiari lasciando ferite ancora aperte, gli
permette di comprendere e ribadire ad alta voce le parole
’amore’, ’famiglia’, ’fiducia’ e di riflettere laicamente sulla
loro disintegrazione all’interno della nostra societa’. Contro
chi inneggia all’indipendenza affettiva, Nannipieri sostienel’indissolubilita’ del legame d’amore perfino fuori dal
matrimonio.(ANSA)
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