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L’autrice, Maria Sframeli, da più di due decenni, attraverso studi e ricerche, si occupa della “Firenze scomparsa” e questa volta lo ha fatto con una carrellata di immagini inedite realizzate tra il 1892 e 1895, proprio nel momento in cui

L’autrice, Maria Sframeli, da più di due decenni, attraverso studi e ricerche, si occupa della “Firenze scomparsa” e questa volta lo ha fatto con una carrellata di immagini inedite realizzate tra il 1892 e 1895, proprio nel momento in cui tutto il centro storico stava per essere trasformato. Ben 300 lastre fotografiche, custodite gelosamente presso il Gabinetto Fotografico del Polo Museale Fiorentino, documentano l’aspetto medievale della città con le sue strade strette, le decorazioni architettoniche e le piazzette ormai scomparse. Parte degli stemmi, lapidi e capitelli degli edifici che vennero demoliti furono riuniti nel Museo di San Marco, ma fino ad oggi nessuno conosceva la loro collocazione nel contesto originale. Ogni inquadratura quindi è stata studiata al fine di stabilire a quale angolo di strada o a quale edificio si riferiva. Una dettagliata cartina del centro storico, segnala, foto per foto, la Firenze scomparsa. Attraverso un ipotetico pellegrinaggio si possono individuare le trasformazioni che sono avvenute dopo le demolizioni di fine Ottocento, i dettagli scomparsi e le ricostruzioni in stile. Tra le curiosità le botteghe degli artisti rinascimentali, i tabernacoli e gli antichi palazzi di alcune delle famiglie più importanti della storia fiorentina. Il volume, pubblicato da Polistampa, oltre alle introduzioni di Cristina Acidini e Antonio Paolucci, offre anche una documentazione su quelle che furono le reazioni degli storici ed intellettuali di fronte a questi radicali cambiamenti dell’assetto urbanistico della città. Maria Sframeli è direttrice, presso il Polo Museale Fiorentino, dell’Ufficio Ricerche, dell’Archivio Storico delle Gallerie, dell’Ufficio Catalogo e vice-direttrice del Museo degli Argenti.
Data recensione: 31/12/2007
Testata Giornalistica: InToscana
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