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La mia patria sono i poveri

“L’obbedienza non è più una virtù” di don Lorenzo Milani

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“Un sacerdote che ingiuria un carcerato ha sempre torto. Tanto più se ingiuria chi è in carcere per un ideale”.

La storia raccontata in questo volume ha inizio il 14 febbraio 1965, quando don Milani legge un ritaglio della «Nazione» sull’incarcerazione del giovane cattolico Giuseppe Gozzini, rifiutatosi di prestare servizio militare. La sezione toscana dei Cappellani Militari aveva definito la scelta di Gozzini “un insulto alla Patria” e “un’espressione di viltà”. Quell’articolo spinge il priore di Barbiana a intervenire nella sua duplice veste di “maestro e di sacerdote”. Denunciato per aver pubblicato sul settimanale comunista «Rivista» una lettera contraria alle dichiarazioni dei cappellani, il priore, da tempo malato, argomenterà poi le sue tesi nella Lettera ai giudici, scritto presentato in sua difesa il 18 ottobre 1965.
In un’acuta e approfondita guida alla lettura delle due missive che portarono don Milani in tribunale, Lancisi ricostruisce così le ultime vicende della vita del priore che si è battuto per il sacrosanto diritto all’obiezione di coscienza.

“Un sacerdote che ingiuria un carcerato ha sempre torto. Tanto più se ingiuria chi è in carcere per un ideale”.

La storia raccontata in questo volume ha inizio il 14 febbraio 1965, quando don Milani legge un ritaglio della «Nazione» sull’incarcerazione del giovane cattolico Giuseppe Gozzini, rifiutatosi di prestare servizio militare. La sezione toscana dei Cappellani Militari aveva definito la scelta di Gozzini “un insulto alla Patria” e “un’espressione di viltà”. Quell’articolo spinge il priore di Barbiana a intervenire nella sua duplice veste di “maestro e di sacerdote”. Denunciato per aver pubblicato sul settimanale comunista «Rivista» una lettera contraria alle dichiarazioni dei cappellani, il priore, da tempo malato, argomenterà poi le sue tesi nella Lettera ai giudici, scritto presentato in sua difesa il 18 ottobre 1965.
In un’acuta e approfondita guida alla lettura delle due missive che portarono don Milani in tribunale, Lancisi ricostruisce così le ultime vicende della vita del priore che si è battuto per il sacrosanto diritto all’obiezione di coscienza.

Mauro Pagliai, 2020

Pagine: 96

Caratteristiche: ill. b/n, br.

b/w ills, paperback

Formato: 12x17

ISBN: 978-88-564-0431-9

Collana:
Libro verità | Nuova Serie, 41

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