Robert Rive è spesso citato nella letteratura relativa alla storia della fotografia dell’Ottocento in Italia quale uno dei vedutisti più importanti nel periodo della fotografia al collodio. Tuttavia mancava ancora uno studio monografico dedicato alla sua opera. Rive è stato uno dei primi a coprire con le sue campagne fotografiche tutta l’Italia, dai laghi lombardi e Venezia alla Sicilia, con grande sensibilità della composizione fotografica, segnata costantemente da una vocazione paesaggistica, che informa anche le vedute di città e di architettura. Il volume propone la prima ampia antologia di opere, in massima parte finora non indagate, del fotografo, riprese in tutti i formati (grande, mezzano, stereoscopico, cabinet, carte de visite). Di molte opere è riprodotto anche l’ingrandimento di un dettaglio, caratterizzando fortemente la monografia e confermandone l’originale indagine di riconoscimento e di analisi del linguaggio formale peculiare di Rive. A parte le preziose vedute di paesaggio e di campagne umanizzate del mezzogiorno italiano, particolarmente ricche e originali nell’opera di Rive sono le immagini (panorami, piazze, strade, monumenti, momenti di vita urbana) di Napoli – di una Napoli dove ancora l’urbanizzazione non ha avuto il sopravvento sulla campagna e al centro di una costellazione di paesi diversi e incantati, di mare e di monte (Caserta, Pozzuoli, Baia, Ischia, Pompei, Ercolano, Castellammare, Sorrento, Capri, Amalfi, Atrani, Ravello, Vietri, Raito, Salerno, Cava de’ Tirreni, Paestum) – e delle città siciliane, in molti casi scoperte da poco o ancora da scoprire da parte dei viaggiatori del Grand Tour (Palermo, Messina, Segesta, Selinunte, Agrigento, Siracusa, Catania, Aci Castello, Taormina). Ma a lui si devono anche immagini non ordinarie di Genova, Torino, Milano, Pavia, Como, del Lago di Como (Menaggio, Bellagio, Cadenabbia), del Lago Maggiore (Arona), del Lago di Garda (Bellagio), di Peschiera, Rovereto, Venezia, Verona, Bologna, Pisa, Firenze, Orvieto, Roma, Frascati, Tivoli, Gaeta, San Germano, Benevento. Attraverso la lunga e rigorosa ricerca su cui è fondato lo studio monografico l’autore ha anche ricostruito una notevole parte del catalogo della produzione di Rive, probabilmente mai edito a stampa e di cui comunque sembra ormai persa ogni traccia.
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Robert Rive was born in Breslau from a French Huguenot family. In his early years he went to Naples, where he founded an important photographic firm. In the histories of XIXth century’s photography in Italy, he is very often cited as one of the more important photographers of landscapes. This is the first monograph dedicated solely to his work. Rive was one of the first to cover with his photographic campaigns all Italy, from the Lombard Lakes and Venice to Sicily. His work is constantly marked by a landscapist’s vocation, which imbues even his views of towns and of architectures. The volume offers an ample anthology of his works, which were realized in every conceivable format (large, medium, stereoscopic, cabinet, carte de visite). Of many among his works even an enlarged detail is reproduced in this monograph, the better confirming its character of a first-hand research of recognition and analysis of Rive’s peculiar formal language. Especially rich and original are the images (panoramas, places, roads, monuments, moments of urban life) of Naples and of the Neapolitan marine and hilly area (Caserta, Pozzuoli, Baia, Ischia, Pompei, Ercolano, Castellammare, Sorrento, Capri, Amalfi, Atrani, Ravello, Vietri, Raito, Salerno, Cava de’ Tirreni, Paestum), as well as of the Sicilian towns and landscapes, in many cases just discovered or still to be discovered by the travelers of the Grand Tour. But Rive is also the author of unusual images of the Lakes, of Genua, Turin, Milan, ¨Pavia, Como; of Peschiera, Rovereto, Venice, Verona, Bologna, Pisa, Florence; of Orvieto, Rome, Frascati, Tivoli, Gaeta, San Germano, Benevento. Besides, the author has reconstructed the catalogue of Rive’s production, a reference piece of which it is not known whether it was ever printed, and of which anyway it seems all trace is now lost. Italian text.
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Mauro Pagliai, 2010
Pagine: 192
Caratteristiche: ill. col., cart.
Formato: 24x31
ISBN: 978-88-564-0123-3
Collana:
I Grandi Fotografi dell’Ottocento, 1
Settori:
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