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Storie del Premio Viareggio

40 anni di letteratura italiana attraverso gli occhi di una protagonista

15,30 € 18,00
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Chiamata dal fondatore Leonida Rèpaci al ruolo di segretaria (e giurata), Gabriella Sobrino è stata per quarant’anni testimone e protagonista di quello che fu subito definito «il più grande evento culturale dell’estate italiana». Attraverso ben cinque presidenze (dopo Rèpaci, quelle di Sapegno, Villari, Garboli e Siciliano), lei è stata il punto di riferimento in una competizione che ha chiamato sulla scena il gotha intellettuale dell’intero secondo Novecento. «Anima instancabile e memoria storica del Viareggio» come è stata definita da Cesare Garboli, Gabriella Sobrino di questo libro è la voce narrante: non soltanto di moltissime storie di libri e autori ma anche del retroscena di sentimenti e risentimenti, attese e delusioni, manovre editoriali e impuntature di primedonne che lei ha via via registrato da quel suo privilegiato osservatorio.

Chiamata dal fondatore Leonida Rèpaci al ruolo di segretaria (e giurata), Gabriella Sobrino è stata per quarant’anni testimone e protagonista di quello che fu subito definito «il più grande evento culturale dell’estate italiana». Attraverso ben cinque presidenze (dopo Rèpaci, quelle di Sapegno, Villari, Garboli e Siciliano), lei è stata il punto di riferimento in una competizione che ha chiamato sulla scena il gotha intellettuale dell’intero secondo Novecento. «Anima instancabile e memoria storica del Viareggio» come è stata definita da Cesare Garboli, Gabriella Sobrino di questo libro è la voce narrante: non soltanto di moltissime storie di libri e autori ma anche del retroscena di sentimenti e risentimenti, attese e delusioni, manovre editoriali e impuntature di primedonne che lei ha via via registrato da quel suo privilegiato osservatorio.

Mauro Pagliai, 2008

Pagine: 398

Caratteristiche: ill. b/n, br.

ill. b/n, br.

Formato: 15x21

ISBN: 978-88-564-0015-1

Collana:
Cronaca e storia | Biblioteca di ricerca, 1

Settore: