A conclusione delle mostre peruginesche in Umbria, Firenze rende omaggio a Pietro Perugino (1452-1523). In mostra 52 opere provenienti dalle più importanti collezioni pubbliche e private italiane ed estere. Sede della mostra è il Cenacolo di Fuligno (in precedenza sede del Museo Archeologico), dove nel 1843 fu scoperto il monumentale affresco rappresentante l’Ultima cena eseguita da Pietro Perugino, attribuito in un primo tempo a Raffaello.
L’Ultima cena è un’opera importante del Perugino, non ancora attentamente studiata né sufficientemente valorizzata. La mostra consente di studiarla, inserendola nel percorso stilistico del Perugino in rapporto con altre opere autografe del Maestro, ma anche di definire l’eventuale partecipazione dei suoi collaboratori nell’esecuzione dell’affresco. Perugino è l’erede fedele dei segreti delle botteghe fiorentine ma introduce con la sua opera suggerimenti e novità.
Il Cenacolo di Fuligno ha così una nuova destinazione museale come museo dedicato al Perugino e alla sua bottega e rappresenta il punto di partenza di una serie di itinerari perugineschi a Firenze.
Presentazione di Antonio Paolucci
All’ombra di Raffaello: vicende di un museo, ragioni di una mostra, Rosanna Caterina Proto Pisani
Il Cenacolo del Perugino, Serena Padovani
Da Perugino a Giannicola di Paolo: il Cenacolo di Perugia, Vittoria Garibaldi
Il Perugino, le sue botteghe e i suoi seguaci, Filippo Todini
Nella bottega fiorentina di Pietro Perugino, Nicoletta Baldini
Bartolomeo di Bernardo Fancelli e il Compianto su Cristo morto, Francesca Fumi Cambi Gado
Catalog of the exhibition“Perugino a Firenze”, on show in Florence from 7th October 2005 until 8th January 2006, supported by the scientific research of Rosanna Caterina Proto Pisani, official for the Cultural Heritage Ministry and the Florence Museum Superintendency. It is a homage to Pietro Perugino, a reflection on important pieces of his work, not enough studied, nor given the right value. It is an opportunity to study well his Last Supper fresco, as well as other frescoes, and to identify single people by comparing them to other artists of his entourage (Spagna, Gerino da Pistoia, etc.). In the book, a didactic introduction to his works guides people to the churches and museums where they are held. Even the works of his pupils are presented in the volume. There are also other paintings and carvings inspired by his style, from Tuscany and other regions, testifying that his style was widespread, and that his role in Italian art between the end of the 15th and the beginning of the 16th century was very important.
Mauro Pagliai, 2005
A cura di:
Pagine: 248
Caratteristiche: ill. col., br.
Formato: 21,5x28,5
ISBN: 978-88-8304-947-7
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