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La Divina Commedia

Testi in italiano e in inglese

12,75 € 15,00
Qt

Catalogo della mostra allestita a Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (3 maggio - 1° giugno 2005).

“L’arrivo al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi della Divina Commedia illustrata da Cecco Bonanotte consente di incrementare la cospicua presenza di opere dedicate allo stesso soggetto.
Bonanotte pone un’attenzione a tutti gli elementi dell’opera, scegliendo e disegnando personalmente la carta, il formato, i caratteri, la copertina, la custodia. Con scrupolo che rasenta talora l’acribia, l’artista più frequentemente uso a lavorare i metalli, insegue la sua ispirazione esprimendosi con assoluta originalità nell’impiego delle tecniche miste o pittoriche su carta. Eppure il risultato è straordinariamente omogeneo, tanto da rivelare una grande unità dell’ispirazione: Cecco scultore è coerente e a affine a Cecco disegnatore, nelle morfologie e nelle composizioni, nella concezione dello spazio e nelle modulazioni del colore, che qui diventa alternativa tra non colore (il sapiente dosaggio del bianco e del nero, nelle diverse gradazioni) e colore (i lievi interventi cromatici che si compendiano attorno a colori-guida: il nero e il rosso per l’Inferno, il grigio e l’argento per il Purgatorio, l’avorio e l’oro per il Paradiso)” (Marzia Faietti).

Premessa di Antonio Paolucci.
Testi di Marzia Faietti, Francesca Boschetti, Elisa Maggini.
Con una testimonianza inedita di Mario Luzi.

Catalogo della mostra allestita a Firenze, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi (3 maggio - 1° giugno 2005).

“L’arrivo al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi della Divina Commedia illustrata da Cecco Bonanotte consente di incrementare la cospicua presenza di opere dedicate allo stesso soggetto.
Bonanotte pone un’attenzione a tutti gli elementi dell’opera, scegliendo e disegnando personalmente la carta, il formato, i caratteri, la copertina, la custodia. Con scrupolo che rasenta talora l’acribia, l’artista più frequentemente uso a lavorare i metalli, insegue la sua ispirazione esprimendosi con assoluta originalità nell’impiego delle tecniche miste o pittoriche su carta. Eppure il risultato è straordinariamente omogeneo, tanto da rivelare una grande unità dell’ispirazione: Cecco scultore è coerente e a affine a Cecco disegnatore, nelle morfologie e nelle composizioni, nella concezione dello spazio e nelle modulazioni del colore, che qui diventa alternativa tra non colore (il sapiente dosaggio del bianco e del nero, nelle diverse gradazioni) e colore (i lievi interventi cromatici che si compendiano attorno a colori-guida: il nero e il rosso per l’Inferno, il grigio e l’argento per il Purgatorio, l’avorio e l’oro per il Paradiso)” (Marzia Faietti).

Premessa di Antonio Paolucci.
Testi di Marzia Faietti, Francesca Boschetti, Elisa Maggini.
Con una testimonianza inedita di Mario Luzi.

Mauro Pagliai, 2005

Pagine: 168

Caratteristiche: ill. col., br.

col ills, paperback

Formato: 17x24

ISBN: 978-88-8304-875-3

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