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Dai Macchiaioli agli Impressionisti

Il mondo di Zandomeneghi

28,05 € 33,00
Qt

Catalogo della mostra allestita al Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno), 17 luglio - 31 ottobre 2004.

La mostra ripercorre in maniera inedita, attraverso più di sessanta opere di Zandomeneghi ed altri sceltissimi e significativi dipinti di Macchiaioli ed Impressionisti, provenienti da importanti raccolte pubbliche e private, il particolare itinerario artistico che condusse Federico Zandomeneghi dalla formazione in ambiente veneziano, alla condivisione delle contemporanee ricerche toscane, all’interesse per le tematiche naturalistiche, alla significativa partecipazione, unico tra gli Italiani, alle esposizioni parigine degli Impressionisti.
Amico intimo di Diego Martelli, Zandomeneghi maturò nella villa che il critico possedeva a Castiglioncello l’idea di recarsi a Parigi e fu ancora grazie al sostegno dell’amico, che riuscì a mitigare le asperità del suo carattere e ad aprirsi, con intelligenza e sensibilità artistica, alle tendenze più avanzate della pittura francese.

Castiglioncello ospita la prima mostra che la Toscana dedica a questo artista originale, cercando di documentare la vicenda umana ed artistica che lo portò a coniugare il colore della grande pittura veneta, assimilato nell’ambiente artistico familiare, con il rigore formale della tradizione toscana, apprezzato attraverso il sodalizio con gli amici Macchiaioli ed il grande Degas, ed il cromatismo spregiudicato e vibrante dell’Impressionismo francese, approdando ad esiti che talvolta preludono alle soluzioni formali postimpressioniste.

Presentazioni di Alessandro Nenci, Valeria Tesi.

Saggi di Cosimo Ceccuti, Francesca Dini, con una testimonianza di Anna Toniolo, nipote dell’artista.

Schede critiche di Rossella Campana.

Catalogo della mostra allestita al Castello Pasquini di Castiglioncello (Livorno), 17 luglio - 31 ottobre 2004.

La mostra ripercorre in maniera inedita, attraverso più di sessanta opere di Zandomeneghi ed altri sceltissimi e significativi dipinti di Macchiaioli ed Impressionisti, provenienti da importanti raccolte pubbliche e private, il particolare itinerario artistico che condusse Federico Zandomeneghi dalla formazione in ambiente veneziano, alla condivisione delle contemporanee ricerche toscane, all’interesse per le tematiche naturalistiche, alla significativa partecipazione, unico tra gli Italiani, alle esposizioni parigine degli Impressionisti.
Amico intimo di Diego Martelli, Zandomeneghi maturò nella villa che il critico possedeva a Castiglioncello l’idea di recarsi a Parigi e fu ancora grazie al sostegno dell’amico, che riuscì a mitigare le asperità del suo carattere e ad aprirsi, con intelligenza e sensibilità artistica, alle tendenze più avanzate della pittura francese.

Castiglioncello ospita la prima mostra che la Toscana dedica a questo artista originale, cercando di documentare la vicenda umana ed artistica che lo portò a coniugare il colore della grande pittura veneta, assimilato nell’ambiente artistico familiare, con il rigore formale della tradizione toscana, apprezzato attraverso il sodalizio con gli amici Macchiaioli ed il grande Degas, ed il cromatismo spregiudicato e vibrante dell’Impressionismo francese, approdando ad esiti che talvolta preludono alle soluzioni formali postimpressioniste.

Presentazioni di Alessandro Nenci, Valeria Tesi.

Saggi di Cosimo Ceccuti, Francesca Dini, con una testimonianza di Anna Toniolo, nipote dell’artista.

Schede critiche di Rossella Campana.

Mauro Pagliai, 2004

A cura di:

Pagine: 264

Caratteristiche: ill. col., br.

ill. col., br.

Formato: 24x31

ISBN: 978-88-8304-774-9

Settore:

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