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Rodolphe Töpffer

Rodolphe Töpffer

Nasce a Ginevra nel 1799, figlio di un pittore. Frequenta poi l’Università di Ginevra e comincia ad appassionarsi alla pittura che però deve lasciare per problemi di vista. Si trasferisce quindi a Parigi nel 1819, terminando gli studi di lettere e dedicandosi all’insegnamento. Nel 1823 fonda un proprio collegio. Pubblica in seguito commedie e critiche d’arte e, nel 1827, realizza la sua prima storia disegnata (pubblicata dieci anni dopo e portata sullo schermo nel 1921). Pubblica opuscoli sull’estetica, la situazione artistica e la politica, che verranno publicati postumi nel 1848. A partire dal 1832 comincia da avere successo, anche Goethe ammira i suoi racconti di viaggio illustrati. Sempre nello stesso anno viene nominato professore di retorica all’Università. Nel 1839 pubblica il romanzo Le Presbythère. L’anno dopo pubblica a Parigi le Nouvelles genevoises. Nel 1842-43 fa parte del Consiglio rappresentativo di Ginevra con posizioni conservatrici. Pubblica intanto gli Essais d’autographie. L’anno successivo pubblica i Voyages en zigzag, illustrati con suoi disegni. Muore nel 1846 all’apice della fama. Molte delle sue opere saranno pubblicate postume.
Nasce a Ginevra nel 1799, figlio di un pittore. Frequenta poi l’Università di Ginevra e comincia ad appassionarsi alla pittura che però deve lasciare per problemi di vista. Si trasferisce quindi a Parigi nel 1819, terminando gli studi di lettere e dedicandosi all’insegnamento. Nel 1823 fonda un proprio collegio. Pubblica in seguito commedie e critiche d’arte e, nel 1827, realizza la sua prima storia disegnata (pubblicata dieci anni dopo e portata sullo schermo nel 1921). Pubblica opuscoli sull’estetica, la situazione artistica e la politica, che verranno publicati postumi nel 1848. A partire dal 1832 comincia da avere successo, anche Goethe ammira i suoi racconti di viaggio illustrati. Sempre nello stesso anno viene nominato professore di retorica all’Università. Nel 1839 pubblica il romanzo Le Presbythère. L’anno dopo pubblica a Parigi le Nouvelles genevoises. Nel 1842-43 fa parte del Consiglio rappresentativo di Ginevra con posizioni conservatrici. Pubblica intanto gli Essais d’autographie. L’anno successivo pubblica i Voyages en zigzag, illustrati con suoi disegni. Muore nel 1846 all’apice della fama. Molte delle sue opere saranno pubblicate postume.