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Pietro Grossi

Pietro Grossi

Pietro Grossi nasce nell’aprile del 1978 e trascorre i primi venti anni della vita a Firenze. Dal ’99 al 2001, dopo un anno in giro per il mondo e un inverno di nuovo a Firenze alla facoltà di Filosofia, frequenta la scuola Holden, creata da Alessandro Baricco a Torino. Il suo esordio letterario avviene nel giugno 2000 con Touché, un romanzo pubblicato dalla casa editrice Pagliai Polistampa nella neonata collana di Enzo Siciliano Biblioteca di Letteratura.
Dal 2001 al 2002 si trova a New York, dove studia regia e religioni comparate e lavora con una società di produzione cinematografica e come traduttore. Dal 2002 al 2006 vive prima a Roma poi a Milano, lavorando come correttore di bozze, barman, traduttore e infine copy-writer in una grande agenzia pubblicitaria. Si occupa saltuariamente di cinema.
Nel 2006 esce la raccolta di racconti Pugni, edita da Sellerio. Raggiunge le finali di molti premi letterari, tra cui il Viareggio e lo Strega. Vince il Premio Cocito Montà D’alba, il Piero Chiara, il Fiesole Narrativa Under 40 e il premio del Ceppo di Pistoia. Nel 2010 la versione inglese, Fists, edita da Pushkin Press, arriva in finale all’Independent Foreign Fiction Prize e vince il Campiello Europa 2010. Nell’autunno 2007 esce il suo secondo romanzo, L’acchito, sempre per Sellerio.
Seguiranno Martini (Sellerio, 2010), Incanto (Mondadori, 2011), L’uomo nell’armadio (Mondadori, 2015), Il passaggio (Feltrinelli, 2016), Orrore (Feltrinelli, 2018).

Pietro Grossi nasce nell’aprile del 1978 e trascorre i primi venti anni della vita a Firenze. Dal ’99 al 2001, dopo un anno in giro per il mondo e un inverno di nuovo a Firenze alla facoltà di Filosofia, frequenta la scuola Holden, creata da Alessandro Baricco a Torino. Il suo esordio letterario avviene nel giugno 2000 con Touché, un romanzo pubblicato dalla casa editrice Pagliai Polistampa nella neonata collana di Enzo Siciliano Biblioteca di Letteratura.
Dal 2001 al 2002 si trova a New York, dove studia regia e religioni comparate e lavora con una società di produzione cinematografica e come traduttore. Dal 2002 al 2006 vive prima a Roma poi a Milano, lavorando come correttore di bozze, barman, traduttore e infine copy-writer in una grande agenzia pubblicitaria. Si occupa saltuariamente di cinema.
Nel 2006 esce la raccolta di racconti Pugni, edita da Sellerio. Raggiunge le finali di molti premi letterari, tra cui il Viareggio e lo Strega. Vince il Premio Cocito Montà D’alba, il Piero Chiara, il Fiesole Narrativa Under 40 e il premio del Ceppo di Pistoia. Nel 2010 la versione inglese, Fists, edita da Pushkin Press, arriva in finale all’Independent Foreign Fiction Prize e vince il Campiello Europa 2010. Nell’autunno 2007 esce il suo secondo romanzo, L’acchito, sempre per Sellerio.
Seguiranno Martini (Sellerio, 2010), Incanto (Mondadori, 2011), L’uomo nell’armadio (Mondadori, 2015), Il passaggio (Feltrinelli, 2016), Orrore (Feltrinelli, 2018).

Libri scritti da Pietro Grossi