Elio De Luca
Elio De Luca è nato in Calabria nel 1950. Trasferitosi in Toscana giovanissimo – tuttora vive e lavora a Prato – si è diplomato presso la Scuola d’arte «Leonardo da Vinci». Ha allestito la prima mostra personale nel 1972 alla Galleria Muzzi di Prato e negli anni ha collaborato con molte gallerie italiane e straniere: le sue opere sono entrate a far parte di prestigiose collezioni pubbliche e private. La sua notorietà è legata all’uso della tecnica del cemento dipinto ad olio, dalla peculiare resa materia, e a quella del pastello a olio su carta gialla, in grado di valorizzare il disegno che sta alla base di ogni composizione. Nel 1998 la città di Prato gli ha dedicato una personale presso Palazzo Datini, mentre nel 2001 ha esposto alla Arte Capital di Brescia (catalogo a cura di Tommaso Paloscia). Nel 2002 è stato chiamato a realizzare l’VIII Palio della Costa Etrusca e nello stesso anno, presso la Galleria Comunale del Castello Aragonese di Taranto, ha presentato la mostra itinerante Fermate il Tempo, accompagnata dall’omonima monografia curata da Maurizio Vanni, direttore del Lu.C.C.A. Museo di Arte Contemporanea. Nel 2003 il Comune di Firenze gli ha dedicato una personale nello storico Palagio di Parte Guelfa, con catalogo curato da Giovanni Faccenda, direttore del Museo Civico d’Arte Moderna e Contemporanea di Arezzo; la mostra è stata poi ospitata a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio Regionale della Toscana, e una delle opere esposte è stata acquisita dalla Pinacoteca Regionale. È del 2004 una nuova mostra itinerante, Il palcoscenico dell’esistenza, avente per tema il teatro di Pirandello, presentata presso l’appena restaurato Ridotto del Teatro del Popolo di Castel Fiorentino. Nel 2005 ha realizzato la personale Mater Terrae per la città di Matera, con catalogo a cura di Umberto Cecchi. Lo stesso anno è stato invitato a esporre presso il M’ARS Contemporary Art Museum di Mosca. Nel 2006 le sue opere sono state nuovamente ospitate dal M’ARS e dal Foreign Art Museum di Riga, in Lettonia. Ha poi partecipato alla mostra Rifiuti preziosi, tenutasi nella prestigiosa sede di Palazzo Strozzi a Firenze. Lo stesso anno ha presentato la nuova personale, intitolata Di luce ed ombra, presso i Musei Civici della città di Lecco, con monografia curata dal critico e letterato Dino Carlesi. Nel 2007 è stato chiamato ad affrescare la Chiesa di San Bartolomeo a Scampata e invitato a esporre per La camicia dei Mille, realizzata in occasione del bicentenario fdella nascita di Garibaldi, con il patrocinio dell’Ente Mostre Quirinale e del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Lo stesso anno è stato selezionato per rappresentare l’Istituto di Cultura Italiana all’Artist Istanbul Art Fair di Istanbul, in Turchia. Ha intrapreso un’intensa attività espositiva negli Stati Uniti: al Washington Convention Center di Washington DC, al Miami Beach Convention Center di Miami, al Boca Raton Gallery Centre, in Florida. Nel 2008 ha presentato la nuova mostra personale presso la Civica Galleria d’Arte Moderna del Comune di Cento e il ricco catalogo è stato curato da Giampaolo Trotta. Ha realizzato l’innovativo ciclo Fragili splendori che, accompagnato dal fortunato libro di Nicola Micieli, è stato esposto a Forte dei Marmi e poi a Firenze, nelle sedi della Galleria Faustini Arte. Nel 2009 ha realizzato le mostre personali alla Galleria Comunale di Arte Moderna del Comune di Poppi, alla Chiesa della SS. Annunziata di Cetona, alla Galleria Arianna Sartori di Mantova e ha realizzato i nove pastelli ad olio di grandi dimensioni che hanno accompagnato nei teatri italiani il musical di Beppe Dati Robin Hood.
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