chiudi
Carlos Bousoño

Carlos Bousoño

Nato nelle Asturie a Boal (1923), Carlos Bousoño è da considerarsi uno degli autori più significativi delle lettere spagnole del Novecento. Un’infanzia solitaria nella sua regione favorirà la vocazione poetica. Nel ’43 si trasferisce a Madrid, e successivamente in Messico e negli Stati Uniti, sostituendo per un periodo Jorge Guillén nell’insegnamento al Wellsley College. Dal ’79 membro della Real Academia Española. Numerosissimi i premi ottenuti: Príncipe de Asturias (1995), Premio Nacional de Literatura in due occasioni, Premio Nacional de las Letras (1993) e Premio de la Crítica (1969 e 1973). Su Bousoño ha detto Mario Luzi: “Di lui mi piace ricordare questo finale di poesia: ‘Senza la speranza di recuperare il perduto / e finalmente, spossessati, aver proseguito per la strada sincera / ed essere entrati nella notte assoluta con ancora coraggio’. Chi si fa perdonare parole simili è un teste credibile. Bousoño lo è”.
Nato nelle Asturie a Boal (1923), Carlos Bousoño è da considerarsi uno degli autori più significativi delle lettere spagnole del Novecento. Un’infanzia solitaria nella sua regione favorirà la vocazione poetica. Nel ’43 si trasferisce a Madrid, e successivamente in Messico e negli Stati Uniti, sostituendo per un periodo Jorge Guillén nell’insegnamento al Wellsley College. Dal ’79 membro della Real Academia Española. Numerosissimi i premi ottenuti: Príncipe de Asturias (1995), Premio Nacional de Literatura in due occasioni, Premio Nacional de las Letras (1993) e Premio de la Crítica (1969 e 1973). Su Bousoño ha detto Mario Luzi: “Di lui mi piace ricordare questo finale di poesia: ‘Senza la speranza di recuperare il perduto / e finalmente, spossessati, aver proseguito per la strada sincera / ed essere entrati nella notte assoluta con ancora coraggio’. Chi si fa perdonare parole simili è un teste credibile. Bousoño lo è”.

Libri scritti da Carlos Bousoño