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Massimo Rapi

Massimo Rapi

Massimo Rapi è nato il 7 maggio 1974 a Firenze, dove vive, da cui qualche volta si allontana, tornando sempre.
Quando si incontra, complice Amerigo Vespucci, con Lapo Mazzei, maestro d’umanità e professione, dalla sintonia scaturisce una scintilla, che col suo aiuto dopo qualche tempo di conviti diventa «Il Fuoco», rivista poetica e civile. Si presenta all’editore, chiama con sé i compagni di studi Piero Buscioni e Lorenzo Nannelli e racconta del progetto portando in esempio e sogno i consessi letterari d’inizio Novecento e gli amici che li fondavano. Concordi d’animo e stile Piero suggerisce il titolo ed egli più modestamente il sottotitolo, Lorenzo ne dà il nerbo estetico e tutti cesellano i dettagli.
Così che viene fissato in tre il numero insolito, perfetto e necessario del comitato di direzione e d’amicizia.
Massimo Rapi è nato il 7 maggio 1974 a Firenze, dove vive, da cui qualche volta si allontana, tornando sempre.
Quando si incontra, complice Amerigo Vespucci, con Lapo Mazzei, maestro d’umanità e professione, dalla sintonia scaturisce una scintilla, che col suo aiuto dopo qualche tempo di conviti diventa «Il Fuoco», rivista poetica e civile. Si presenta all’editore, chiama con sé i compagni di studi Piero Buscioni e Lorenzo Nannelli e racconta del progetto portando in esempio e sogno i consessi letterari d’inizio Novecento e gli amici che li fondavano. Concordi d’animo e stile Piero suggerisce il titolo ed egli più modestamente il sottotitolo, Lorenzo ne dà il nerbo estetico e tutti cesellano i dettagli.
Così che viene fissato in tre il numero insolito, perfetto e necessario del comitato di direzione e d’amicizia.