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Pietro Calabretta

Pietro Calabretta

Il cammino artistico di Pietro Calabretta ha inizio con la musica. Pianista jazz e contraltista, ha tenuto concerti in Italia e all’estero. L’interesse per il testo cantato e recitato lo ha spinto a curare la traduzione e l’adattamento di alcuni melologhi di Franz Liszt e Richard Strauss. Appassionato di design e arte contemporanea, ha al suo attivo installazioni e mostre con lavori di tipo concettuale. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, La Saggezza del Marabù (Fratini). Nella collana «Finzioni» di Mauro Pagliai escono poi i romanzi Linee tendenzialmente parallele (2019), L’estinzione (2020), L’essenza dell’assenza (2021), L’essenza dell’estinzione del marabù, tendenzialmente assente nella saggezza delle linee parallele (2022).

Il cammino artistico di Pietro Calabretta ha inizio con la musica. Pianista jazz e contraltista, ha tenuto concerti in Italia e all’estero. L’interesse per il testo cantato e recitato lo ha spinto a curare la traduzione e l’adattamento di alcuni melologhi di Franz Liszt e Richard Strauss. Appassionato di design e arte contemporanea, ha al suo attivo installazioni e mostre con lavori di tipo concettuale. Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, La Saggezza del Marabù (Fratini). Nella collana «Finzioni» di Mauro Pagliai escono poi i romanzi Linee tendenzialmente parallele (2019), L’estinzione (2020), L’essenza dell’assenza (2021), L’essenza dell’estinzione del marabù, tendenzialmente assente nella saggezza delle linee parallele (2022).