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Gabriele Ginanneschi

Gabriele Ginanneschi

«Dunque, mi chiamo Gabriele, classe 1997 e… sono figlio di questo tempo. Amo l’America e ogni istante vivo un mio piccolo sogno americano. Ciò nonostante, sono profondamente ma profondamente italiano, maremmano per la precisione. Saltando di palo in frasca, penso che una parte affascinante del corpo umano sia la mano, ovviamente guidata da una testa funzionante. Con la mano io scrivo, e soprattutto con la mano io suono. Suono di tutto con le mie chitarre, e trovo che non vi sia cosa più bella della musica che incontra la parola, perché – come qualcuno ha scritto – “cercando la parola si trovano i pensieri” ».
«Dunque, mi chiamo Gabriele, classe 1997 e… sono figlio di questo tempo. Amo l’America e ogni istante vivo un mio piccolo sogno americano. Ciò nonostante, sono profondamente ma profondamente italiano, maremmano per la precisione. Saltando di palo in frasca, penso che una parte affascinante del corpo umano sia la mano, ovviamente guidata da una testa funzionante. Con la mano io scrivo, e soprattutto con la mano io suono. Suono di tutto con le mie chitarre, e trovo che non vi sia cosa più bella della musica che incontra la parola, perché – come qualcuno ha scritto – “cercando la parola si trovano i pensieri” ».

Libri scritti da Gabriele Ginanneschi