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Tommaso Fontanesi

Tommaso Fontanesi

Il primo ottobre del ’96, a Scandiano, nacque Tommaso Fontanesi, primogenito di Paolo, primogenito di Franco. Ereditò dal nonno la passione per la letteratura, per i classici greco-romani, per la storia antica, per la mitologia: inutile dire che Tommaso frequenta il liceo classico (l’«Ariosto» di Reggio Emilia). Come il padre ama gli animali, la natura e la biologia, l’evoluzione e i dinosauri. Dalla mamma, che è architetto, ha ricevuto una certa dote artistica: dopo aver scritto o letto qualcosa, solitamente lo disegna. Non vi sono suonatori nella sua famiglia, nessuno che gli abbia passato il testimone in campo musicale, tuttavia strimpella allegramente il violino e il pianoforte. Il suo cane, infine, gli ha insegnato l’indolenza di starsene sdraiato su un prato a guardare l’azzurro profondo del cielo sognando di dei, d’eroi e di audaci imprese.

Il primo ottobre del ’96, a Scandiano, nacque Tommaso Fontanesi, primogenito di Paolo, primogenito di Franco. Ereditò dal nonno la passione per la letteratura, per i classici greco-romani, per la storia antica, per la mitologia: inutile dire che Tommaso frequenta il liceo classico (l’«Ariosto» di Reggio Emilia). Come il padre ama gli animali, la natura e la biologia, l’evoluzione e i dinosauri. Dalla mamma, che è architetto, ha ricevuto una certa dote artistica: dopo aver scritto o letto qualcosa, solitamente lo disegna. Non vi sono suonatori nella sua famiglia, nessuno che gli abbia passato il testimone in campo musicale, tuttavia strimpella allegramente il violino e il pianoforte. Il suo cane, infine, gli ha insegnato l’indolenza di starsene sdraiato su un prato a guardare l’azzurro profondo del cielo sognando di dei, d’eroi e di audaci imprese.

Libri scritti da Tommaso Fontanesi