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Piero Dini

Piero Dini

Piero Dini è nato a Montecatini Terme. Esperto e studioso di pittura dell’Ottocento, in particolare dei Macchiaioli, dei quali si interessa da oltre trent’anni, si è formato a fianco di Mario Borgiotti, con il quale ha intrattenuto un lungo e fraterno rapporto di collaborazione. Ha organizzato le prime mostre di pittura italiana dell’Ottocento a Montecatini nel 1963, e dal 1964 al i 968 a Roma, dove ha collaborato alle pagine culturali del «Popolo» e di «Arte figurativa». Collaboratore del Catalogo Bolaffi a fianco di Enrico Piceni, dalla prima edizione (1964), e di Giuseppe Luigi Marini dalla sesta all’undicesima, lo è stato ancora di Marini per l’Annuario Allemandi Il valore dei dipinti dell’Ottocento. A Milano ha avuto rapporti lunghi e continuativi con Enrico Piceni, approfondendo la conoscenza di pittori quali Boldini, De Nittis e Zandomeneghi, nonché dei maestri lombardo-veneti. In collaborazione con Dario Durbè ha organizzato la mostra dei Macchiaioli a Tokyo (1979) e ha allestito in Palazzo Strozzi Contributo a Borrani (Firenze, 1981). Ha curato l’ordinamento rassegna I Macchiaioli nelle collezioni pistoiesi insieme a Lando Landini (Pistoia, 1983) e nel 1984 ha allestito l’antologica di Giovanni Boldini (Pistoia, Convento di San Domenico). Nel 1986 ha curato l’esposizione Dal Caffè Michelangiolo al Caffè Nouvelle Athènes. I Macchiaioli tra Firenze e Parigi, presentata prima a Montecatini, poi alla Mole Antonelliana di Torino. Successivamente ha curato l’antologica di Telemaco Signorini (Montecatini, 1987) e la mostra dal tema La donna e la moda nella pittura italiana dell’Ottocento (Montecatini, 1987). Con la figlia Francesca ha allestito l’esposizione di Castiglioncello dal titolo l Macchiaioli e la Scuola di Castiglioncello (1990). Nel 1992 con la figlia e Dario Durbè ha curato la mostra I Macchiaioli e l’America (Genova, 1992). Suoi contributi si rinvengono nei cataloghi di importanti esposizioni internazionali, quali The Macchiaioli, painters of italian life (Frederick S. Wight Art Gallery, University of California, Los Angeles 1986), Landschaft im Licht (Das Museum, Colonia-Das Kunsthaus, Zurigo 1990), Ottocento. Romanticism and Revolution in 19th Century Italian Painting (Firenze, 1992). Tra le sue pubblicazioni: Movimenti pittorici dell’Ottocento. I Macchiaioli e la scuola napoletana (Milano, 1964), Lettere inedite dei Macchiaioli (Firenze, 1975), Diego Martelli (Firenze, 1978), Diego Martelli e gli Impressionisti (Firenze, 1979), Odoardo Borrani (Firenze, 1981), Giovanni Fattori, lettere a Diego - lettere a Amalia (Firenze, 1983), Silvestro Lega. Gli anni di Piagentina (Torino, 1984), Inediti di Giovanni Fattori (Torino, 1987), Giuseppe Abbati, l’opera completa (Torino 1987) con il quale ha vinto Il Premio Letterario Castiglioncello 1988; e ancora Boldini Macchiaiolo (Torino, 1989), Giovan Battista Gamberini, pittore e scultore (Trento, 1989) in collaborazione con la figlia Francesca, De Nittis, la vita, i documenti, le opere dipinte (Torino, 1990) in collaborazione con Giuseppe Marini, L’Arte di Angelo Torchi (Trento, 1990) in collaborazione con Alberto Tabanelli. È autore con la figlia Francesca dei volumi Diego Martelli. Storia di un uomo e di un’epoca (Torino, 1996) e Giovanni Fattori. Epistolario edito e inedito (Firenze, 1997). Nel 1996 ha curato la mostra documentaria di Castiglioncello Diego Martelli l’amico dei Macchiaioli e degli impressionisti e nel 2001 ha contribuito al catalogo della retrospettiva di Giuseppe Abbati (Torino).
Piero Dini è nato a Montecatini Terme. Esperto e studioso di pittura dell’Ottocento, in particolare dei Macchiaioli, dei quali si interessa da oltre trent’anni, si è formato a fianco di Mario Borgiotti, con il quale ha intrattenuto un lungo e fraterno rapporto di collaborazione. Ha organizzato le prime mostre di pittura italiana dell’Ottocento a Montecatini nel 1963, e dal 1964 al i 968 a Roma, dove ha collaborato alle pagine culturali del «Popolo» e di «Arte figurativa». Collaboratore del Catalogo Bolaffi a fianco di Enrico Piceni, dalla prima edizione (1964), e di Giuseppe Luigi Marini dalla sesta all’undicesima, lo è stato ancora di Marini per l’Annuario Allemandi Il valore dei dipinti dell’Ottocento. A Milano ha avuto rapporti lunghi e continuativi con Enrico Piceni, approfondendo la conoscenza di pittori quali Boldini, De Nittis e Zandomeneghi, nonché dei maestri lombardo-veneti. In collaborazione con Dario Durbè ha organizzato la mostra dei Macchiaioli a Tokyo (1979) e ha allestito in Palazzo Strozzi Contributo a Borrani (Firenze, 1981). Ha curato l’ordinamento rassegna I Macchiaioli nelle collezioni pistoiesi insieme a Lando Landini (Pistoia, 1983) e nel 1984 ha allestito l’antologica di Giovanni Boldini (Pistoia, Convento di San Domenico). Nel 1986 ha curato l’esposizione Dal Caffè Michelangiolo al Caffè Nouvelle Athènes. I Macchiaioli tra Firenze e Parigi, presentata prima a Montecatini, poi alla Mole Antonelliana di Torino. Successivamente ha curato l’antologica di Telemaco Signorini (Montecatini, 1987) e la mostra dal tema La donna e la moda nella pittura italiana dell’Ottocento (Montecatini, 1987). Con la figlia Francesca ha allestito l’esposizione di Castiglioncello dal titolo l Macchiaioli e la Scuola di Castiglioncello (1990). Nel 1992 con la figlia e Dario Durbè ha curato la mostra I Macchiaioli e l’America (Genova, 1992). Suoi contributi si rinvengono nei cataloghi di importanti esposizioni internazionali, quali The Macchiaioli, painters of italian life (Frederick S. Wight Art Gallery, University of California, Los Angeles 1986), Landschaft im Licht (Das Museum, Colonia-Das Kunsthaus, Zurigo 1990), Ottocento. Romanticism and Revolution in 19th Century Italian Painting (Firenze, 1992). Tra le sue pubblicazioni: Movimenti pittorici dell’Ottocento. I Macchiaioli e la scuola napoletana (Milano, 1964), Lettere inedite dei Macchiaioli (Firenze, 1975), Diego Martelli (Firenze, 1978), Diego Martelli e gli Impressionisti (Firenze, 1979), Odoardo Borrani (Firenze, 1981), Giovanni Fattori, lettere a Diego - lettere a Amalia (Firenze, 1983), Silvestro Lega. Gli anni di Piagentina (Torino, 1984), Inediti di Giovanni Fattori (Torino, 1987), Giuseppe Abbati, l’opera completa (Torino 1987) con il quale ha vinto Il Premio Letterario Castiglioncello 1988; e ancora Boldini Macchiaiolo (Torino, 1989), Giovan Battista Gamberini, pittore e scultore (Trento, 1989) in collaborazione con la figlia Francesca, De Nittis, la vita, i documenti, le opere dipinte (Torino, 1990) in collaborazione con Giuseppe Marini, L’Arte di Angelo Torchi (Trento, 1990) in collaborazione con Alberto Tabanelli. È autore con la figlia Francesca dei volumi Diego Martelli. Storia di un uomo e di un’epoca (Torino, 1996) e Giovanni Fattori. Epistolario edito e inedito (Firenze, 1997). Nel 1996 ha curato la mostra documentaria di Castiglioncello Diego Martelli l’amico dei Macchiaioli e degli impressionisti e nel 2001 ha contribuito al catalogo della retrospettiva di Giuseppe Abbati (Torino).

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