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Presentazione del libro di

LUIGI REGOLIOSI
Zanebono 
Libere variazioni intorno alla leggenda di
Giovanni Buono da Mantova, giullare e santo

MAURO PAGLIAI EDITORE


Intervengono
Mons. Roberto Brunelli, Direttore del Museo Diocesano di Mantova
Igor Cipollina, giornalista della Gazzetta di Mantova
Luciana Banchera, consulente e formatrice in ambito psicosociale

Letture recitate dal testo a cura di Laura Geronazzo e dell’Autore

Venerdì 16 aprile 2010 - ore 18
Libreria Einaudi
Corso Vittorio Emanuele II 19, Mantova

Giovanni Buono (o Bono) da Mantova, detto Zanebono, è un personaggio realmente vissuto tra il 1168 e il 1249. Alla sua straordinaria figura di giullare, poi di monaco eremita e fondatore di un ordine che ha prefigurato il francescanesimo, si è ispirato l’autore con queste “libere variazioni”. Un testo che mescola il romanzo, il poema e il copione teatrale per narrare l’affascinante avventura di un uomo che tra spettacoli di piazza, scontri di sangue e pause di silenzio contemplativo va ricercando lo scopo, il compito della propria vita.
L’arte del giullare, con tutta la sua carica vitalistica, provocatoria e irriverente, può conciliarsi con l’appartenenza ad un popolo e ad una chiesa? può accostarsi alla santità? Queste domande attraversano le pagine di un’opera insolita, articolata in tanti quadri come il tabellone di un cantastorie, dove il narratore a poco a poco si identifica con il suo protagonista, trasformandolo in una figura emblematica dell’eterna tensione tra l’Io e il Tu, della dialettica tra arte e istituzione e tra individuo e comunità, e della spietata lotta tra energia vitale e pulsione di morte.
Giovanni Buono diventa così nostro contemporaneo: nella sua leggendaria vicenda non è difficile cogliere gli echi di drammi e interrogativi che ci toccano da vicino.

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