“Il quarto sigillo” di Gamannossi

Una catena di misteriosi omicidi insanguina gli Stati Uniti da una costa all’altra mentre un investigatore di Portland e due sacerdoti fiorentini cercare di fermare la mano dell’assassino: è il cuore de Il quarto sigillo l’ultima fatica del giallista scandiccese Andrea Gamannossi, per Mauro Pagliai Editore.Profondamente differente dalla passate opere dello scrittore di gialli e noir cittadino, Il quarto sigillo si sviluppa su trame parallele che vedono l’efferatezza omicida della medesima mano e l’ombra inquietante di una misteriosa e pericolosissima setta statunitense dell’ultima ora.A fare luce sulle morti violente e i pericoli ancora legati a queste, una task-force italoamericana che ha come unica pista possibile un passo biblico del libro dell’Apocalisse di San Giovanni e l’identikit di un misterioso personaggio dai capelli arruffati e la barba incolta.A sostenere le indagini ed il lavoro degli “investigatori” due giovani donne, coinvolte loro malgrado nella catena degli omicidi e desiderose indipendentemente l’una dall’latra, di fare luce sugli assassini e i responsabili dei misteriosi ed efferati crimini che li stanno assediando.La struttura a trame parallele troverà la giusta conclusione solo alla scoperta del segreto che lega tra loro i mandanti e gli esecutori materiali di crimini, ma che lascia un finale aperto per tutti i lettori.Con Il quarto sigillo, Andrea Gamannossi sembra dare un addio definitivo allo stile e al linguaggio che lo hanno caratterizzato fin dalla sua prima raccolta e passa, con facilità e leggerezza palpabile, dal giallo di fattura e composizione tipicamente italiana al vero thriller d’oltreoceano, calcando forma ed espressione tipica dei grandi romanzi di genere degli States.A lasciare la firma d’autore, però, restano il linguaggio sempre scorrevole e di grande evocazione visiva, e la forma del giallo breve, che non si perde in descrizioni e raffigurazioni tediose ma punta all’immediata tensione emotiva e sensibile del lettore.Altra caratteristica dello scrittore scandiccese, rimasta immutabile anche in questa ultima opera, l’amore e la propensione dello stesso per le “location” delle regioni degli Stati Uniti di America, dove Andrea Gamannossi sembra muoversi con estrema maestria, passando, agevolmente dalle spiagge dell’Oregon alle foreste del Maine.Per gli appassionati del genere del grande giallo americano, e per gli affezionati dello scrittore che desiderano seguire Andrea Gamannossi in questa nuova avventura letteraria e stilistica, Il quarto sigillo è la lettura ideale da regalarsi e regalare in prossimità delle feste natalizie.