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C’è un romanzo incompiuto nel cassetto di Oriana Fallaci. È il “romanzo” della sua famiglia, che ora gli eredi della grande scrittrice e giornalista, morta a Firenze il 15 settembre scorso all’età di

Firenze, 27 dic. - (Adnkronos) - C’è un romanzo incompiuto nel cassetto di Oriana Fallaci. È il “romanzo” della sua famiglia, che ora gli eredi della grande scrittrice e giornalista, morta a Firenze il 15 settembre scorso all’età di 77 anni, sembrano intenzionati a pubblicare postumo. È l’opera che ha impegnato Fallaci dall’inizio degli anni Novanta, subito dopo la pubblicazione di Insciallah, e che poi ha interrotto dopo l’11 settembre 2001 per dedicarsi alla sua battaglia in difesa della civiltà occidentale e contro l’Eurabia. Il romanzo incompiuto (almeno 300 le pagine battute a macchina) narra la storia della famiglia Fallaci, anzi di due famiglie, quella materna e quella paterna, intrecciata ai grandi eventi che si muovono sullo scenario del mondo tra il Settecento, il secolo dei Lumi, e la liberazione di Firenze dalle truppe nazifasciste nel 1944. Di questo romanzo rimasto nel cassetto parla lo scrittore Mario Graziano Parri nel nuovo fascicolo della rivista fiorentina «Caffè Michelangiolo», edito da Polistampa, interamente dedicato al ricordo di Oriana Fallaci. Lo scrittore fiorentino Mario Graziano Parri rievoca alcuni aneddoti della loro amicizia, per soffermarsi poi su quel romanzo a cui Oriana Fallaci stava lavorando alacremente un decennio fa e per il quale la scrittrice si avvalse proprio della sua collaborazione per condurre ricerche in archivi e biblioteche.
Data recensione: 27/12/2006
Testata Giornalistica: Adnkronos
Autore: ––