Non tutti sanno che la prima ricetta della «pommarola» è toscana: compare infatti in un trattato del 1705 opera del gesuita
Non tutti sanno che la prima ricetta della «pommarola» è
toscana: compare infatti in un trattato del 1705 opera del gesuita Francesco
Gaudenzio della Pieve di San Pietro in Doccia. È una delle curiosità riportate
nel saggio di Elisabetta Faldi intitolato A
tavola con l’Elettrice (Mauro Pagliai Editore).
L’autrice, giornalista e ricercatrice, si concentra sulle abitudini culinarie
dell’aristocrazia tra il XVII e il XVIII secolo, un periodo ricco di
innovazioni – come il caffè e il “cioccolatte” – che verranno gustate in pieno
nei decenni successivi. Tra le carte recuperate dagli archivi assumono grande
rilievo quelle della Gran Principessa di Toscana Anna Maria Luisa de’ Medici,
l’Elettrice Palatina, che nei suoi appunti dispensa consigli per preparare
medicinali, prodotti casalinghi, profumi e naturalmente ricette di cucina, come
il pasticcio di maccheroni o i biscotti bocche di dama. «Quella che si riflette
in queste carte», spiega Elisabetta Faldi, «è comunque una cucina semplice, in
cui non c’è niente della sontuosità e spettacolarità a cui avevano abituato le
feste medicee. A destare stupore è proprio l’insolita semplicità, per
ideazione, esecuzione ed ingredienti, che non sembra appartenere a questa
casata ma neppure ai ricettari del tempo».
Data recensione: 22/05/2022
Testata Giornalistica: Toscana Oggi
Autore: ––