chiudi

Un libro agile e sintetico, ma allo stesso tempo molto documentato. Si intitola «Perché la Sindone non è un falso?» ed è l’ultima fatica di Alessandro Piana, monzese d’adozione, che al lenzuolo che potrebbe avere avvolto Gesù di Nazareth ha dedicato tanti studi e ricerche.

Un libro agile e sintetico, ma allo stesso tempo molto documentato. Si intitola «Perché la Sindone non è un falso?» ed è l’ultima fatica di Alessandro Piana, monzese d’adozione, che al lenzuolo che potrebbe avere avvolto Gesù di Nazareth ha dedicato tanti studi e ricerche. La sua passione per la Sindone è iniziata sin da quando era bambino, nel 1983, all’indomani della morte dell’ultimo Re d’Italia, Umberto II, e della donazione del sacro telo al Papa. «Pur avendo solo otto anni mi appassionavo a leggere le storie della Sindone - racconta – e una volta diventato adulto ho voluto approfondire l’argomento». Al suo attivo Piana, laureato in scienze biologiche con indirizzo biomolecolare, ha altri due libri sull’argomento Sindone e la partecipazione a congressi nazionali ed internazionali. Nella sua ultima produzione edita da mauro Pagliai, Piana spiega nei dettagli l’autenticità del lenzuolo di lino conservato a Torino a partire dalle macchie («si tratta di sangue e non di colorante») e dell’origine del tessuto («che non è medioevale»). Vi è tutto un capitolo dedicato alle sette caratteristiche che l’uomo della Sindone ha in comune con Gesù: il corpo flagellato, l’apposizione sul capo di un casco di spine, i segni di percosse al volto per mezzo di oggetti contundenti, le evidenze di un trasporto sulle spalle di un oggetto pesante, la condanna a morte attraverso una crocifissione romana, la trafittura al costato per mezzo di un colpo di lancia e mancata fratture delle gambe, l’avvolgimento in un lenzuolo per un tempo inferiore alle 36-48 ore. Non mancano cenni storici con il racconto antecedente (e successivo) a quella che fu la prima fonte riguardante la Sindone. Una fonte che ci riporta al 1353 quando un cavaliere, Goffredo di Charry fece costruire una chiesa a Lirey, in Francia, per contenere un sudario che avvolse Gesù. Un viaggio nel tempo e nello spazio per raccontare uno dei più grandi e affascinanti misteri.
Data recensione: 07/04/2022
Testata Giornalistica: Il Cittadino di Monza e Brianza
Autore: Annamaria Colombo