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Dopo gli altri due libri ibridi noir-ricette “Sangue di rose” e “Oh mare nero…”, il giallista fiorentino Andrea Gamannossi ha pubblicato un altro volume

Dopo gli altri due libri ibridi noir-ricette “Sangue di rose” e “Oh mare nero…”, il giallista fiorentino Andrea Gamannossi ha pubblicato un altro volume, sempre della collana dell’editore Mauro Pagliai “I non ricettari” una raccosta mista di racconti e ricette piccanti: “19 sfumature di peperoncino - 3 thriller e 16 ricette afrodisiache”. Nelle sfumature di Andrea Gamannossi, viste anche in chiave ironica, viene analizzato il triangolo eros-cibo-morte, dove a farla da padrone sono dei racconti noir lievemente erotici e quattro menu con ricette afrodisiache, in grado di riaccendere il fuoco della passione. Ovviamente il peperoncino, ribattezzato il viagra del mediterraneo, diventa il simbolo dell’amore e dell’erotismo. Ma all’interno dei thriller di Gamannossi il cibo viene visto come un vero e proprio tripudio sensoriale, dove non solo viene coinvolto il gusto, ma tutti i sensi: dal tatto (con i finger food) alla vista (con il cromatismo e la bellezza dei piatti sapientemente cucinati). Ma se è vero che eros e thanatos vanno a braccetto, altrettanto vero è che in un piatto cucinato alla perfezione si può celare anche l’insidia letale di un veleno. Nel primo racconto, durante una cena fra ex compagni di scuola, il protagonista resta ammaliato dalla presenza di una ragazza che poi scompare nel nulla… Nel secondo il capitano dei Carabinieri Alessandro Amelia, già protagonista di altri racconti dell’autore, resta coinvolto in una pruriginosa indagine sull’omicidio di una giovane badante ucraina… Nell’ultimo un uomo abbandonato dalla propria compagna rinnova il suo ricordo cucinando un piatto che lei tanto amava: linguine all’astice blu… Poi quattro menu afrodisiaci in grado di risvegliare in sensi con pietanze particolari: dall’ostriche allo champagne e pepe rosa, alle pennette di farro con violette selvatiche, dagli spaghetti fuoco e fiamme alla mousse di venere al cioccolato e caffè. Insomma un universo di sapori, odori e colori per poi perdersi nel piacere.
Data recensione: 20/03/2014
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Cristina Rigacci