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Il fascino della Cina non viene meno nemmeno in tempi globalizzazione. Entrare nel vasto e lontano mondo dove il viaggio è ancora esperienza di frontiera

Il fascino della Cina non viene meno nemmeno in tempi globalizzazione. Entrare nel vasto e lontano mondo dove il viaggio è ancora esperienza di frontiera, e il confronto tra culture va al di là degli stereotipi. Stefano Cammelli conosce bene la Cina, essendo fra l’altro direttore del centro di ricerca sulla politica contemporanea cinese Polonews. Perciò i personaggi dei suoi racconti, un giornalista free-lance, un ex diplomatico americano, un broker, una studentessa della Bocconi, un aspirante missionario, un generale in pensione, uno storico della letteratura e un cooperante emiliano sono altrettanti eroi solitari di un difficile cammino verso la conoscenza dell’Oriente. Personaggi che Cammelli ha conosciuto di persona, e dei quali ha «amato le debolezze e gli insuccessi, la solitudine orgogliosa e ferita, l’incerto rumore dei passi sui selciati di città (...) che guardavano con curiosità di bambino». Il libro esce nella collana Pagliai “Le ragioni dell’Occidente”.
Data recensione: 22/05/2013
Testata Giornalistica: Il Piccolo
Autore: ––