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Non si può che applaudire alla grande mostra di Arnolfo di Cambio (già da questi primi giorni coronata di uno straordinario afflusso di pubblico) che ha luogo al Museo dell’Opera del

… Non si può che applaudire alla grande mostra di Arnolfo di Cambio (già da questi primi giorni coronata di uno straordinario afflusso di pubblico) che ha luogo al Museo dell’Opera del Duomo, che quest’anno compirà settecentodieci anni e nella quale è stata per la prima volta ricostruita la facciata della cattedrale definita da qualcuno “un evento tanto raro quanto eccezionale in un museo straordinario”. La grande rassegna, che durerà fino al 21 aprile 2006, ha il merito di proporre, di contro alla ben investigata e universalmente riconosciuta stagione dell’Umanesimo e del Rinascimento, una stagione più antica di quella delle origini quando Arnolfo, scultore e architetto strepitoso, concepì anche l’urbanistica del centro storico fiorentino, ad oggi quasi intatta.
Data recensione: 04/01/2006
Testata Giornalistica: Il Giornale della Toscana
Autore: Pier Francesco Listri