chiudi

Filosofia, sentimenti e mondo dei giovani nelle parole di due scrittori in erba, giovanissimi e pratesi. Sono Mattia Cavicchi e Alexandra Antal, classe 1991, rispettivamente primo e seconda classificato del premio letterario ArteDiParole, patrocinato dal

Filosofia, sentimenti e mondo dei giovani nelle parole di due scrittori in erba, giovanissimi e pratesi. Sono Mattia Cavicchi e Alexandra Antal, classe 1991, rispettivamente primo e seconda classificato del premio letterario ArteDiParole, patrocinato dal Comune di Prato e organizzato dall’Istituto Gramsci-Keynes, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato e edizioni Pagliai. I loro racconti sono stati pubblicati nel volume “Amori stretti”, presentato lo scorso giovedì al Salotto Letterario Conti di Sesto Fiorentino.  Amori stretti era anche il tema proposto dal concorso, interpretato dai due ragazzi in maniera differente ma altrettanto curiosa. «L’amore più stretto in assoluto secondo me è l’amore verso se stessi - spiega Mattia, appena diplomatosi al Liceo Copernico - Per questo, nel mio racconto “Monadi” ho raccontato l’egocentrismo di un artista e il suo tentativo di fuga dal mondo, terminato con un apparente fallimento, anche se ho lasciato il finale volutamente in sospeso.». Alexandra, invece, ha appena terminato l’Istituto Gramsci-Keynes e nel suo racconto “Inettitudine”, ha tentato di raccontare la realtà dei suoi coetanei, come vivono i sentimenti e come cercano di rapportarsi con gli altri. «Ho voluto usare un linguaggio giovanile per descrivere a mio parere come i giovani vivono l’amore - spiega Alexandra - Amori stretti per me sono un po’ tutti gli amori degli adolescenti, da loro vissuti come una sorta di rifugi da un mondo che non capiscono o non vogliono capire». “Inettitudine”, aggiunge, «è un flash di vita di una ragazza della mia età, di nome Paloma: racconta alcuni istanti della sua giornata e alcune sue riflessioni prima di incontrare il suo ragazzo». Due modi curiosi di raccontare la gioventù e di esprimere la propria passione per la letteratura, passione che entrambi vogliono continuare a coltivare anche se non negli studi universitari. Mattia infatti si è iscritto all’Università di Firenze alla Facoltà di Matematica, ripromettendosi di «continuare parallelamente la sua attività di scrittura» e Alexandra ha scelto di proseguire gli studi, sempre a Firenze, alla Facoltà di Chimica. «Proprio dalla scienza trovo la mia ispirazione - spiega la ragazza - Ma non abbandonerò la letteratura: mi sono iscritta anche a un corso di scrittura creativa».
Data recensione: 20/09/2010
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: Sara Camaiora