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Dal 3 dicembre 2005, il Museo Marino Marini di Firenze darà testimonianza

Dal 3 dicembre 2005, il Museo Marino Marini di Firenze darà testimonianza con una mostra della produzione artistico-culturale in periodo di guerra, dal titolo "Propaganda e iconografia bellica negli anni della Prima Guerra Mondiale". L’epoca esaminata ha segnato talmente la personalità degli artisti da sconvolgere canoni e tendenze nella pittura, nella scultura e in letteratura. D’altra parte come non rimanere inorriditi e coinvolti dagli orrori e dalle conseguenze psicologiche e fisiologiche causate da un conflitto! Ciò nonostante, tale periodo ha prodotto proprio per questo evento nefasto una moltitudine di espressioni artistiche, che vanno dai bozzetti disegnati dai soldati-pittori, alle caricature di personaggi di spicco in ambito militare, alle esposizioni a carattere elogiativo, per finire ai manufatti architettonici celebranti i caduti in guerra. Infatti nei bellissimi ambienti del Museo saranno esposte alcune opere futuriste di Carlo Carrà, Giacomo Balla e Gino Severini su tali tematiche. I disegni frettolosi eseguiti da cronisti di guerra o semplici fanti-artisti sono rappresentati dai dipinti di Italico Brass, dai ritratti a matita di Mario Sironi, dalle puntesecche di Anselmo Bucci, dalle xilografie di Lorenzo Viani e Gino Barbieri. Questi piccoli capolavori fanno trasparire una sofferenza dei personaggi raffigurati, che tuttavia mostrano dignità, coraggio e lanciano messaggi di glorificazione o di dolore a seconda degli stati d’animo dell’artista. La mostra merita di essere visitata con attenzione, riflessione ed è supportata da un bellissimo catalogo, ricco di immagini, commenti e didascalie, edito da Polistampa. Carmelo De Luca
Data recensione: 14/11/2005
Testata Giornalistica: Comunicati.net
Autore: Carmelo De Luca