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Firenze, 31 mag. - (Adnkronos) – “Quando mia madre mi ha avuto era molto giovane, mi ha affidato alla nonna, mio padre l’ha abbandonata, si è trovata sola, una ragazza madre. Non so neppure chi sia l’uomo con cui mi ha generato.

Firenze, 31 mag. - (Adnkronos) – “Quando mia madre mi ha avuto era molto giovane, mi ha affidato alla nonna, mio padre l’ha abbandonata, si è trovata sola, una ragazza madre. Non so neppure chi sia l’uomo con cui mi ha generato. Per tanto tempo non ho voluto saperlo, poi, crescendo, con la ragione, ho cominciato a chiedermi chi fosse, ma non c’era più nessuno che mi potesse dare indicazioni. Penso che sia morto perché altrimenti si sarebbe fatto vivo: quel tipo di parenti, non appena sanno che hai successo, escono fuori, ti si presentano a casa”. La confessione di Giorgio Panariello è parte di una toccante intervista contenuta nel libro della giornalista Rossella Martina dal titolo “C’era una volta un bambino 2” (pagine 142, euro 10).
Data recensione: 31/05/2010
Testata Giornalistica: AdnKronos
Autore: ––