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Franco Ballerini ha vinto tanto da atleta e anche quando ha riscoperto la carica di commissario tecnico degli azzurri del ciclismo. Ma è l’uomo che vedeva la luce anche in fondo al tunnel e che sapeva donare conforto al corridore che aveva perso la gara, il protagonista vero del libro che uscirà nelle edicole in allegato con La Nazione (a 8,80 euro più il prezzo del quotidiano) da venerdì prossimo nelle sole edizioni di Firenze, Prato, Pistoia ed Empoli. il volume sarà presente questo pomeriggio alle 16,30 nell’Auditorium de La Nazione. Nelle diciasette testimonianze che compongono il libro intitolato «Azzurra è la notte. Franco Ballerini, l’uomo», curato da Gaia Simonetti, viene dipinto il ’Ballero’ di tutti i giorni. Il papà che incitava il figlio alle partite di calcio, l’uomo sensibile che, contattato dal vicepresidente del Comitato regionale pugliese della Federciclismo, aiutò dei bambini di Giovinazzo a coronare il loro sogno: avere una palestra e trascorrere le giornate in bivi. «Perchè intitolate la struttura sportiva a me? Non sono un campione», disse Ballerini il giorno dell’inaugurazione della palestra a Bari. «Questo era Ballerini così come lo raccontano i familiari, gli amici più stretti, gli sportivi - spiega Gaia Simonetti - non amava apparire troppo. Voleva far sorridere i bambini e sapeva trasmettere la passione per il ciclismo». Le storie che compongono il libro mettono in evidenza un uomo che ha fatto di una frase la sua filosofia: «Credere in quello che si fa e provarci fino in fondo». 
Data recensione: 05/05/2010
Testata Giornalistica: La Nazione
Autore: ––