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È una domenica come le altre quando la madre dell’io narrante (lo stesso Ciampi) muore. L’autore ha difficoltà a lasciarsi andare al sentimento, il rapporto con la madre non è stato idilliaco, la donna è difficilmente mitizzabile con le sue troppe lamente

È una domenica come le altre quando la madre dell’io narrante (lo stesso Ciampi) muore. L’autore ha difficoltà a lasciarsi andare al sentimento, il rapporto con la madre non è stato idilliaco, la donna è difficilmente mitizzabile con le sue troppe lamentele e la propensione a estorcere sensi di colpa. E tuttavia il dolore si fa largo come un susseguirsi di smagliature fino alla dolce consapevolezza che un rapporto può essere ricostruito anche con chi non c’è più.    
Data recensione: 11/04/2010
Testata Giornalistica: QN / La Nazione / Il Resto del Carlino / Il Giorno
Autore: Rossella Martina