Sei capitoli

Brunetti è un tecnico su cantieri di opere importanti – come il ponte sul Nilo Bianco a Kosti – al soldo di ditte italiane e non solo, dall’Australia alla Libia ante-Gheddafi e poi con il Colonnello al potere, dalla Nigeria al Sudan (conserva il grato ricordo di un comboniano spagnolo). Con invidiabile capacità di scrittura (il manoscritto ha riportato il Premio per la narrativa inedita dell’Istituto italiano di cultura, Napoli), l’autore ripropone alcuni momenti della sua storia di migrante sui generis. Le memorie toccano il climax con l’esperienza eritrea, un territorio allora in guerra per l’indipendenza. Trovarsi in ex colonie italiane suggerisce all’autore inevitabili riflessioni...