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Roma, 22 set. (Adnkronos) - Scrittori che ascoltano le ‘voci’ di altri scrittori. Dal cantastorie Ignazio Buttitta ai poeti dell’isola e della ricerca, intrecciando mito e memoria, identità e chiaroscuri. È il viaggio in trentaquattro ‘voci’ di inquieti s

Roma, 22 set. (Adnkronos) - Scrittori che ascoltano le ‘voci’ di altri scrittori. Dal cantastorie Ignazio Buttitta ai poeti dell’isola e della ricerca, intrecciando mito e memoria, identità e chiaroscuri. È il viaggio in trentaquattro ‘voci’ di inquieti scrittori che intrecciano letteratura e vita ne le ‘Voci del Mediterraneo. Aleramo, Buttitta, Campana, Silone e altri contemporanei’, indagate da Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo, in un importante saggio pubblicato nella prestigiosa collana di italianistica di Mauro Pagliai editore (pp. 208, br., euro 18,00). Pagine che raccontano, in uno stile che cattura il lettore, di lotte incompiute e inchiostro libero tenuto controvento da spiriti ribelli. Tra grecità e destino, il Mediterraneo delle lettere è infatti un lungo racconto. Sono le voci dei poeti nei mercati e nei porti, l’infinita topologia di un’agorà letteraria dove nulla è scontato e tutto è conquista inquieta. Dove l’aperto del mare è sempre una sfida. Scavando nella miniera della letteratura mediterranea si scoprono volti e storie, insieme a voci scomode. Perché scrivere è, spesso, entrare nella maledizione della solitudine per cercare sempre un senso. “’Anche in letteratura - sottolineano Bruni e Picardo - il Mediterraneo è destino. La letteratura-viaggio è la letteratura del ritorno di Ulisse, ma è soprattutto la letteratura del recupero del paese, parola della piazza mediterranea dove più voci hanno amato o perso donne e storie. Voce di attese, di pietra bianca e infiniti ritorni del cuore. Focolare d’inverno e vento che spinge al largo, cercando di raccontare sempre il proprio tempo, misurandosi con la morte”. Molteplici i temi proposti dai due autori come anche la lettura, originale e profonda, dei percorsi artistici e letterari dal Novecento ai nostri giorni.
Data recensione: 22/09/2009
Testata Giornalistica: AdnKronos
Autore: ––