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Con l’estate arrivano i nuovi libri «Pop Heart» di Mauro Pagliai editore. Imprevedibile come i sogni ad occhi aperti, la collana si propone al pubblico come il luogo dove “i desideri fanno la differenza”. Abbiamo

Con l’estate arrivano i nuovi libri «Pop Heart» di Mauro Pagliai editore. Imprevedibile come i sogni ad occhi aperti, la collana si propone al pubblico come il luogo dove “i desideri fanno la differenza”. Abbiamo intervistato la direttrice Claudia Renzi, giovane giornalista e redattrice editoriale fiorentina. Come è nata l’idea di varare un nuovo progetto editoriale?
È nata dall’esigenza di indirizzare manoscritti con aspetti simili verso un contenitore adeguato, al fine di garantire loro la giusta visibilità. Il marchio Pop Heart farà da nume tutelare a storie rigorosamente ambientate nell’attualità, anche non-fiction, che pongono al centro i rapporti umani. È un contesto ampio, dai confini sfumati, dove l’umorismo è il benvenuto quanto l’amore. Il nome della collana è un tributo al maggiore fenomeno culturale del nostro tempo, non un’indicazione vincolante. Significa semplicemente che noi siamo sulla stessa lunghezza d’onda del pop. Altra novità, i lanci saranno sempre a coppia.Ecco, parliamo di questa prima doppia uscita: Il giardino delle Esperidi di Dianora Tinti e Dodici lunghissime ore di Nicola BianchiIl primo è un romanzo tutto al femminile che tocca corde emotive. Ti mostra che l’amore e la passione sono fatti di una semplicità disarmante e che sono solo le nostre abitudini mentali a rendere esasperatamente complicato ciò che è ovvio. A volte sembra che ci sia bisogno di ricordarlo. Il secondo è una sorta di Bridget Jones al maschile, una carambola di situazioni dove il sesso debole non è più quello generalmente inteso. Quindi parlerei di crisi del maschio in salsa comica. I due libri si completano a vicenda per temi e per stile.Per le prossime uscite cosa bolle in pentola?Innanzitutto dobbiamo vedere cosa succede! Certo, mi piacerebbe ospitare in collana un nome come Federica Bosco, una delle penne più ironiche del panorama attuale. Oppure Enzo Fileno Carabba, di cui seguo le cronache amorose su una nota testata, come un fotoromanzo a puntate. Tra una settimana c’è la prima uscita, solo dopo saremo in grado di valutare cosa poter offrire ad autori famosi.
Data recensione: 04/07/2009
Testata Giornalistica: 50 Canale
Autore: Irene Gherardotti