chiudi

Il cardinale Ersilio Tonini ricorda di aver dato, bambinetto, pane e vino ai soldati in rotta da Caporetto. Lo scrittore Manlio Cancogni è stato testimone, anche lui fanciullo, della Marcia su Roma. Pupi Avati ha ancora

Il cardinale Ersilio Tonini ricorda di aver dato, bambinetto, pane e vino ai soldati in rotta da Caporetto. Lo scrittore Manlio Cancogni è stato testimone, anche lui fanciullo, della Marcia su Roma. Pupi Avati ha ancora negli occhi i balli, le fisarmoniche e la felicità di Bologna liberata. Sono anche istantanee di storia del Novecento le interviste che Rossella Martina ha raccolto nel libro “C’era una volta un bambino”, edito da Mauro Pagliai (pp. 136, 9 euro), ma sono soprattutto ricordi di infanzia di uomini e donne che sarebbero divenuti grandi personaggi della cultura, dello spettacolo, della scienza e del giornalismo italiani. Diverse le epoche, diverso l’ambiente sociale e quello familiare, a unire queste tredici interviste c’è la tenerezza con cui questi Numeri Uno rievocano un periodo non necessariamente felice, ma per tutti decisivo e legato agli affetti indimenticabili: i genitori, i nonni, la maestra, i primi compagni di giochi. C’è Luciano Pavarotti, intervistato da Rossella Martina poco prima che la malattia del grande tenore si manifestasse in tutta la sua ineluttabilità: egli racconta del grande amore da cui era circondato - la mamma, la nonna, le zie -dei giochi in cortile e di quanto poco contassero per lui la povertà e i sacrifici. E dell’incontro fulminante che ebbe a 12 anni con Beniamino Gigli. Troviamo poi Pippo Baudo che, non ancora alto un metro, saliva sul tavolo di cucina per presentare, cantare, suonare in attesa della caponatina di mamma. E ancora a rivivere le imprese della fanciullezza abbiamo in questo libro un birichino Marcello Lippi; Dacia Maraini chiusa a sette anni in un campo di concentramento in Giappone; Sergio Zavoli che già da piccolo voleva fare lo “scriventista”; Margherita Hack - bambina terribile - e ancora un grande maestro di cucina italiana come Giuliano Bugialli; l’inventore delle fatine con le ali, le Winx, Iginio Straffi; Paolo Bonolis che da piccolo stava sempre zitto perché si vergognava della balbuzie. I primi giocattoli, il primo amore, il primo giorno di scuola, ogni intervista è un piccolo romanzo che svela gentili segreti e che riporta ognuno di noi alla nostra infanzia, felice, inquieta o dolorosa, certamente fragile, certamente incantata come ogni speranza che sembra non dover avere fine. (a cura della libreria la vela) CHE-L’ARGENTINO (biografico) La storia di Ernesto Guevara ai tempi della rivoluzione cubana guidata da Fidel Castro. Il Che, medico argentino, è uno degli 80 ribelli, che condivide l’ideale di Castro, e che si rivela combattente indispensabile per rovesciare la dittatura di Batista. Al Centrale di Viareggio DUPLICITY (spionaggio) Claire funzionaria della Cia e Ray agente dei servizi segreti britannici, abbandonano i servizi segreti, per speculare sulla guerra fredda dai profitti esorbitanti che infuria tra multinazionali rivali. Sempre più coinvolti, il segreto che più devono custodire è l’attrazione dell’una per l’altro. All’Eden di Viareggio DRAGONBALL EVOLUTION (avventura) Goku promette al nonno morente di scovare il Maestro Roshi e riunire le sette misteriose Sfere del Grado, per impedire che vadano in mano al malvagio Piccolo, che sogna di dominare il mondo con l’aiuto del potere magico delle Sfere. All’Eolo di Viareggio GLI AMICI DEL BAR MARGHERITA (comm.) Bologna anni ’50, con Taddeo, 18 anni, avventore del Bar Margherita, frequentato da una fauna esclusivamente maschile, che ogni sera parla di donne, stranezze e cattiverie e scherzi. Al Politeama di Viareggio IO E MARLEY (commedia) La vita di una coppia raccontata nell’arco di 13 anni, attraverso gli occhi del cane Marley, uno scatenato Labrador. Il cucciolo cresce e in pochi mesi il dolce e tenero cagnolino si trasforma in un rullo compressore di 45 chili, capace di devastare casa. All’Odeon e al Nuovo Lido MOSTRI CONTRO ALIENI (fantasia) Fiaba di ambientazione futuribile (popolata da personaggi incredibili), ma anche di una gustosa parodia dei b-movie della fantascienza classica. Al Goldoni di Viareggio FAST AND FURIOUS (azione) Sono passato otto anni da quando l’ex galeotto Dominic Toretto ha varcato in macchina la frontiera messicana, scegliendo un’esistenza da fuggitivo. Adesso in una capanna si una spiaggia della Repubblica Dominicana cerca di rifarsi una vita, ma sa che le autorità gli stanno dando la caccia. Al Goldoni e Nuovo Lido
Data recensione: 21/04/2009
Testata Giornalistica: Il Tirreno
Autore: ––