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“Una storia no-global, un racconto che ti trascina dentro gli animi turbolenti di giovani vite pronte a condividere la voglia di incidere sulla realtà”. Così la casa editrice Mauro Pagliai editore che lo

“Una storia no-global, un racconto che ti trascina dentro gli animi turbolenti di giovani vite pronte a condividere la voglia di incidere sulla realtà”. Così la casa editrice Mauro Pagliai editore che lo pubblica, presenta Burla, ciao, opera prima di Simona Laing, pistoiese, già presidente della Commissione Cultura del Comune di Pistoia.
Il libro, in uscita, è una fotografia a colori di un piccolo mondo dove la passione civile si lega alla continua ricerca di una via verso il cambiamento. La figura dolce e decisa del giovane universitario Giulio Carli, per gli amici “il Burla”, ti conduce verso una posizione nuova di lettura dell’animo di migliaia di giovani: “Il mio tempo è questo, il dopo mi apparterà solo se sarò adesso coerente a me stesso”.
Distante dalla cronaca dei fatti accaduti, il racconto ci porta semmai dentro un sentire comune all’interno di realtà vive.
Simona Laing lo fa con partecipazione e passione, ma con leggerezza, senza avere alcuna volontà di ricostruzioni storiche, ma semmai mettendo in gioco le proprie emozioni e la vicinanza a quelle generazioni che non si rassegnano a intravedere barlumi di speranza alla fine dei mille tunnel quotidiani.
Trentasette anni, Simona Laing, che a Pistoia è stata anche presidente di circoscrizione, lavora all’Ospedale Pediatrico Meyer dove si occupa di coooperazione internazionale.
Data recensione: 24/02/2009
Testata Giornalistica: InToscana
Autore: ––