chiudi

La mostra è stata realizzata con i fondi concessi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali alle Celebrazioni Nazionali del VI centenario della morte di Coluccio Salutati; e si avvale del contributo finanziario della

La mostra è stata realizzata con i fondi concessi dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali alle Celebrazioni Nazionali del VI centenario della morte di Coluccio Salutati; e si avvale del contributo finanziario della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per la pubblicazione del relativo catalogo a cura di Roberto Cardini e Paolo Viti. L’iniziativa nasce all’interno delle Celebrazioni Nazionali del VI centenario della morte di Coluccio Salutati, ed è stata affidata dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni alla responsabilità del Centro di Studi sul Classicismo e alla coordinazione scientifica dei proff. Roberto Cardini e Paolo Viti. Essa intende rendere omaggio ad una figura centrale della storia culturale e politica degli ultimi decenni del Trecento e dei primi del Quattrocento quale è, appunto, Coluccio Salutati, cancelliere della Repubblica di Firenze dal 1375 fino alla morte nel 1406. Ma Salutati fu anche esponente di rilievo dell’Umanesimo italiano, di cui, alla morte di Francesco Petrarca nel 1374, divenne il capo riconosciuto, e costituisce il nesso fondamentale di passaggio dalle forme innovative di studio elaborate da Petrarca alla loro successiva propagazione come nuova e autonoma letteratura umanistica.
La mostra attraverso numerosi documenti dell’Archivio di Stato di Firenze, darà conto dell’attività della Cancelleria fiorentina al tempo del Salutati. Volendo privilegiare la dimensione politica, civile ed etica del Cancelliere verranno esposti i registri delle Consulte e Pratiche, le lettere pubbliche, gli atti amministrativi, le dichiarazioni di guerra e di pace: materiale documentario da cui emerge non solo la storia politica e civile della Firenze tardo trecentesca, ma i suoi legami con il resto d’Italia e d’Europa ed il ruolo cardine svolto dal medesimo Salutati. Se pannelli e didascalie illustreranno il significato delle singole sezioni e dei singoli documenti, (in modo da guidare il visitatore nei meccanismi della cancelleria, nelle questioni storico-politiche, negli sviluppi ideologici e pratici della formazione dello Stato fiorentino), le opere pittoriche e scultoree, consentiranno di seguire visivamente il percorso di Coluccio dalla natia Valdinievole alla Firenze delle Arti e delle grandi famiglie.
Il catalogo, pubblicato dall’editore Pagliai Polistampa, illustrerà in modo appropriato sia i documenti che le opere d’arte corredate da ampie schede, mentre il settore dedicato al tema della «florentina libertas» e all’ideologia antitirannica, non contemplato nell’esposizione diventa nella pubblicazione sottofondo ideologico generale e comune alle diverse sezioni.
Data recensione: 08/12/2008
Testata Giornalistica: Politicamentecorretto.com
Autore: ––